Come e in che misura le metafore ci aiutano a conoscere? Un convegno internazionale di due giorni dal titolo La metafora tra conoscenza e innovazione cercherà di affrontare il quesito attraverso la voce di autorevoli studiosi sull’argomento.

L’appuntamento previsto per giovedì 9 e venerdì 10 novembre presso l’Aula Magna P. Manodori del complesso universitario Palazzo Dossetti (Viale Allegri 9) a Reggio Emilia, è promosso dal Centro di ricerca dipartimentale “Metaphor and Narrative in Science” del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore con la collaborazione del Laboratorio Interateneo di Estetica – L.I.E. (Università degli studi di Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma) e il patrocinio della Società Italiana di Estetica – SIE.

La discussione sulla metafora è diventata negli ultimi decenni terreno di confronto per molte diverse discipline e sono numerose le pubblicazioni che affrontano il tema dal punto di vista della linguistica, della psicologia e delle scienze cognitive.

“Il convegno – dichiara la prof.ssa Annamaria Contini di Unimore, docente di estetica e Presidente del Centro di ricerca dipartimentale “Metaphor and Narrative in Science” – affronta un tema di grande rilevanza all’interno degli studi che la filosofia e le scienze cognitive hanno dedicato negli ultimi anni alla questione della metafora: come in e in che misura le metafore ci fanno conoscere?  In che rapporto sta la forza cognitiva della metafora con la sua capacità di innovare significati e concetti? Si tratta di problematiche le cui ricadute in ambito pedagogico/educativo è sempre più evidente; non a caso numerose recenti pubblicazioni indagano le potenzialità della metafora in ambito didattico per favorire l’apprendimento delle discipline scientifiche o per favorire lo sviluppo della creatività”.

Il programma dei lavori prevede giovedì 9 novembre, alle ore 14.30, i saluti di apertura  del prof. Giorgio Zanetti, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, e del prof. Federico Corni, Presidente del comitato scientifico del Centro di ricerca Manis. A seguire gli interventi di diversi studiosi di riconosciuta rilevanza internazionale, quali la prof.ssa Cristina Cacciari di Unimore, autrice di importanti saggi relativi il rapporto tra psicologia, neuroscienze cognitive e psicologia del linguaggio, la prof.ssa Annamaria Contini, il prof. Elio Franzini dell’Università degli studi di Milano e Presidente della Sociètà Italiana d’Estetica, la dott.ssa Giulia Frezza, ricercatrice visiting presso il Metaphor Lab di Amsterdam, il prof. Andrea Gatti dell’Università degli studi di Ferrara, il prof. Stefano Gensini dell’Università “La Sapienza” di Roma, il dott. Alberto Martinengo dell’Università degli studi di Torino, la prof.ssa Rita Messori dell’Università degli studi di Parma, il prof. Michele Prandi dell’Università degli studi di Genova, il prof. Gerard Steen, fondatore del Metaphor Lab di Amsterdam e uno tra i più noti studiosi della metafora nel panorama attuale.

La presenza di questi studiosi consentirà di far dialogare diversi settori disciplinari, dall’estetica alla semiotica e alla filosofia del linguaggio, dalla linguistica alla psicologia cognitiva per approfondire in particolare il rapporto tra l’aspetto conoscitivo e quello innovativo della metafora.

Nell’ambito del convegno, giovedì 9 novembre, alle ore 18.00, sarà presentato il numero monografico della rivista “Estetica. Studi e ricerche” su Metafora e conoscenza, a cura di Annamaria Contini con interventi del prof. Elio Franzini, del prof. Carlo Gentili, docente di Estetica dell’Università degli studi di Bologna e il prof. Gerard Steen.

La partecipazione è gratuita e non richiede iscrizione, e sarà rilasciato un attestato di partecipazione agli insegnanti che ne faranno richiesta.