“La notizia che il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, la realizzazione del prolungamento della corsia sud della tangenziale di Modena, nel tratto compreso fra lo svincolo sulla statale SS12 presso il Cantone di Mugnano e il casello autostradale di Modena Sud, ovvero quella che tutti chiamiamo Complanarina, rappresenta una buonissima notizia. Ora è necessario fare presto e bene. Purtroppo si sono già alzate le voci di chi è contrario a un’opera che, lungi dal rappresentare uno spreco inutile, è invece necessaria, diremmo indispensabile, per decongestionare il traffico in città, in ingresso e in uscita. Se poi la Complanarina arrivasse a collegarsi con la tangenziale di Castelfranco… sarebbe ancora meglio”.

Lapam Confartigianato interviene sullo sblocco a quest’opera attesa da anni: “Ricordiamo l’allora ministro per le infrastrutture Maurizio Lupi dire, proprio nella nostra sede alcuni anni fa, che Complanarina, nuovo casello di Modena Nord, Cispadana e Bretella erano vicini all’essere realizzati. A Modena Nord si sta, finalmente, lavorando, ora c’è questa buona notizia sulla Compalanarina. I tempi della politica e soprattutto della burocrazia sono estenuanti, ma adesso occorre accelerare. Chiunque transiti in quella zona della città per andare verso Modena Sud si rende conto perfettamente dell’aumento del traffico pesante e degli ingorghi quotidiani, se aggiungiamo Modena Nord la nostra è diventata una città dove è un’impresa raggiungere l’autostrada… Questi investimenti servono anche a far respirare meglio (meno ingorghi uguale meno polveri sottili) e non sono certamente in antitesi con gli investimenti, altrettanto determinanti, sulla ferrovia. A cominciare dallo scalo merci di Marzaglia”.