Dopo la marcia delle scarpette rosse di sabato scorso in piazza Zanti, proseguono le iniziative a Cavriago contro la violenza sulle donne. Sabato 2 dicembre alle 11 in Sala Civica sarà presentato il video, che raccoglie varie interviste, realizzato dai ragazzi delle Medie di Cavriago. Tra gli intervistati dai ragazzi, anche il sindaco Paolo Burani.

“Il progetto ‘In-differenza’ – spiegano dalla scuola – è stato svolto in collaborazione con l’associazione ‘Non da sola’ di Reggio ed in parte è stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna. L’attività, iniziata lo scorso anno scolastico e conclusasi quest’anno con la realizzazione di un video-intervista, ha coinvolto tutti gli alunni delle attuali classi seconde. L’idea nasce dal bisogno, sempre più attuale, di sensibilizzare i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado su un tema così delicato quale la violenza contro le donne. Il progetto ha visto un attivo coinvolgimento degli alunni nell’individuare una serie di domande da rivolgere ai loro coetanei e al mondo adulto, nel realizzare le video-interviste, le performance artistiche e il montaggio finale. E’ stato stimolante, sia per i discenti che per i docenti, affrontare il tema da punti di vista differenti nelle diverse discipline. Il percorso ha portato gli alunni ad un arricchimento personale e culturale, infatti non solo si sono potuti confrontare con problematiche sociali complesse, ma hanno avuto modo di conoscere realtà apparentemente lontane ma in realtà profondamente vicine alle loro”.

Le iniziative proseguono poi domenica 3 dicembre alle 18: al Circolo Kessel di via Guardanavona ci sarà la presentazione del libro “Stupro a pagamento. La verità sulla prostituzione” di Rachel Moran con l’intervento di Ilaria Baldini. L’evento è organizzato da Cuariegh on the Road e Forum Donne Val d’Enza, in collaborazione con il Circolo Kessel e la Casa Protetta per riflettere insieme su un tema difficile ma attuale come quello della prostituzione. Ilaria Baldini è operatrice di accoglienza di un centro antiviolenza, insegnante ed esperta in interventi di prevenzione sulla violenza nelle scuole, attivista nel gruppo Resistenza Femminista impegnata nella lotta contro la tratta e la prostituzione.  Rachel Moran, per sfuggire alla condizione di senza tetto, a 15 anni ha cominciato a prostituirsi nelle strade di Dublino e ne è uscita sette anni dopo. Si è poi laureata in Giornalismo e ha preso un Master in scrittura creativa. Nel 2011 è diventata attivista femminista contro la prostituzione e da allora gira il mondo tenendo conferenze sulla prostituzione e sulla tratta.