La Giunta comunale ha licenziato lo schema di Bilancio previsionale 2018 del Comune di Reggio Emilia. Un bilancio senza nuove tasse che recepisce la necessità di essere al fianco delle famiglie e delle imprese per consentire la ripartenza e il consolidamento del ciclo economico.

«Condividiamo le logiche che hanno ispirato il sindaco Luca Vecchi e la sua Giunta e sottolineiamo il nostro sostegno – spiega Francesca Lombardini, presidente di Federalberghi, l’Associazione Albergatori di Confcommercio Reggio Emilia – a una visione generale ma anche di dettaglio attenta alle imprese. L’esempio al quale mi riferisco è quello dell’assenza della tassa di soggiorno. Un’assenza importante che consente alle imprese di lavorare con maggior fiducia. Dico imprese e penso a tutte le imprese, non soltanto quelle ricettive, perché il turismo reggiano è al novantacinque per cento un turismo business, fatto di gente che si sposta per affari per incontrare le imprese che hanno sede sul nostro territorio. Reggio può continuare così a beneficiare di un importante fattore competitivo, una sorta di marchio “Reggio Duty Free”, nei confronti di territori turisticamente più forti, a partire dalle province vicine».

«Il percorso che salva Reggio dalla tassa di soggiorno – conclude il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Donatella Prampolini Manzini – è un esempio virtuoso di dialogo costruttivo tra rappresentanze delle imprese e istituzioni nello sforzo di tutelare l’interesse collettivo. Un dialogo che siamo disponibili a proseguire anche per condividere con l’Amministrazione comunale una strategia sul turismo di lungo respiro, concertata e sinergica con gli altri comuni reggiani».