Anche ieri sera, sabato 9 dicembre, tanto pubblico per la consegna dei premi della XVI edizione del Festival del cinema di Porretta. Tanto pubblico come ogni sera di festival, in un’edizione che vede un nuovo incremento di pubblico: 2550 e presenze nei giorni di Festival.

“Una Famiglia” di Sebastiano Riso (http://www.porrettacinema.com/film/una-famiglia/ ) raccoglie entrambi i premi del Concorso Fuori dal Giro, organizzato dalla XVI edizione del Festival del Cinema di Porretta in collaborazione con la Rete degli spettatori.

Al film di Riso, quindi, il premio del Concorso Fuori dal Giro e attribuito dal pubblico della sala; mentre il premio giovani “Acqua Cerelia” – Concorso Fuori dal Giro, viene attribuito, più specificatamente a Micaela Ramazzotti, che del film è interprete. Il premio giovani, è stato assegnato da un giuria costituita da 42 studenti dell’Istituto Montessori/Da Vinci di Porretta e del C.P.I.A. Montagna.  Questa la motivazione della giuria dei Giovani Acqua Cerelia: il premio va a Micaela Ramazzotti che con drammatica passionalità ha dato “corpo e anima” a uno dei personaggi più intensi di questa stagione cinematografica.

“Grazie infinite al festival del Cinema di Porretta Terme per aver premiato “Una Famiglia”.  – afferma Sebastiano Riso –  Un film che denuncia un traffico di neonati in Italia, ampliato da un buco legislativo che rende le adozioni difficilissime, e per noi omosessuali impossibili. Un film con cui ho provato a raccontare una storia vera anche se poco rassicurante, mostrando la società per quella che è, senza orpelli e senza filtri. Vorrei dedicare questo film alla mia montatrice Ilaria Fraioli, alla scenografa Paola Bizzarri, alla costumista Johanna Bronner, a Maricetta Lombardo, Piero Basso, a Gerolama Sale  e Maurizio Fazzini, Marta Billingsley e Michele Braga e Stefano Grasso, Andrea Cedrola e ai miei produttori senza i quali questo film non sarebbe esistito”

Particolarmente viva e partecipata anche la consegna del Premio alla Carriera a Silvano Agosti, presente a Porretta in questi giorni, che ha riscaldato e pungulato con le sue parole il pubblico presente agli incontri e alle proiezioni.

Il premio a Silvano Agosti è stato consegnato con la seguente motivazione: Per il cinema e per il suo ostinato desiderio di libertà di pensiero.

Il festival in questa XVI edizione ha visto anche altri momenti di spicco per interesse e pubblico: la giornata dedicata alla madrina del festival Ida Galli, L’anteprima nazionale di Wilde Maus (Topo selvaggio), opera prima del noto comico austriaco, Josef Hader, la presentazione-omaggio alla Mostra del Cinema Libero del film ”Era Notte a Roma” di Roberto Rossellini (in collaborazione con la Cineteca di Bologna), il crowdfunding per il restauro de “Il Medico della Mutua” (progetto lanciato dalla Cineteca Nazionale), infine a livello territoriale, l’anteprima di “Tutto quello che vuoi” nel cinema Nuovo di Vergato.

“E’ bello vedere il festival crescere – esordisce Luca Elmi, Presidente dell’Associazione Porretta Cinema  – Tanti i segnali concreti: l‘aumento numerico con le 2500 presenze, la partecipazione concreta del pubblico, l’impegno degli studenti, il consolidamento della rete fra le diverse realtà cinematografiche italiane e internazionali coinvolte, la risposta dei media, le proposte di nuovi progetti provenienti da realtà di grande interesse, è una vera soddisfazione. L’Associazione Porretta Cinema, di cui sono presidente e con cui creiamo ogni anno il festival e le numerose altre attività annuali sul territorio, è consapevole di star andando nella giusta direzione. Per cui grazie a tutti coloro che ci seguono e supportano. Grazie al pubblico, grazie agli sponsor, grazie anche alle nostre origini, mai dimenticate, nel Festival del Cinema Libero, che ci fornisce spunto e sostegno continuo. Arrivederci, quindi, a dicembre 2018 con il Festival (e chissà magari anche prima…)”

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Il Festival è realizzato dai volontari della Associazione Porretta Cinema, in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, Cineteca Nazionale e Rete degli Spettatori, grazie al contributo di MIBACT, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, direzione generale cinema, Regione Emilia Romagna ; grazie al contributo del Comune Alto Reno Terme  e di numerose realtà quali (riportati in ordine alfabetico): Acqua Cerelia, Banca di Credito Cooperativo Alto Reno, Coop Reno,  Fondazione Carisbo, Helvetia, Piquadro, Scatolificio P., Tigotà, Hotel Santoli; con il patrocinio di FICE, Comune di Vergato e Unione comuni appennino Bolognese, AFIC (associazione festival  italiani cinematografici) Città Metropolitana.