Il Comune di Bologna e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno concluso oggi il ciclo di incontri iniziato il 6 dicembre e proseguito l’11 nel corso del quale si è discussa la proposta di Bilancio 2018 del Comune di Bologna, sulla quale si sono registrati molti punti di convergenza – Investimenti, Mobilità, Politiche abitative, Lotta all’evasione, Turismo, Politiche tariffarie e Politiche fiscali –  ed è stato firmato il verbale d’incontro.

In particolare, sulla proposta della Giunta di trasformare la natura della tariffa di refezione scolastica nella scuola dell’infanzia comunale in tariffa di frequenza, l’Amministrazione comunale ha ribadito la decisione espressa nella delibera licenziata lo scorso 21 novembre, impegnandosi a vincolare la tariffa di frequenza unicamente al costo della refezione e confermando pertanto il principio della gratuità “sostanziale e di fatto” dell’accesso alla scuola d’infanzia.

Nel corso dell’incontro la vicesindaco Marilena Pillati ha ribadito che le risorse che si rendono disponibili da questa modifica sono e saranno interamente impiegate nell’ambito educativo e scolastico, in particolare per ridurre le tariffe di molti servizi e per rispondere ai bisogni crescenti per l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità.

L’Amministrazione comunale ha proposto ai sindacati di avviare a inizio anno un confronto – da concludersi entro il 9 di febbraio – per le eventuali nuove risorse a oggi non disponibili, da destinare al sistema integrato dei servizi 0-6 per una ulteriore revisione delle tariffe dei nidi che alleggerisca il costo per le famiglie con ISEE più bassa e risponda alla domanda di servizi educativi non ancora soddisfatta.

Soddisfatta la vicesindaco Marilena Pillati: “Esprimo grande soddisfazione per la firma di questo verbale d’incontro che ci permette di proseguire il confronto sul Bilancio in Consiglio comunale con la necessaria serenità per avere condiviso il nostro obiettivo assieme alla organizzazioni sindacali”.

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«Apprezziamo il buonsenso dimostrato dalla Giunta nel mantenere la gratuità delle scuola dell’infanzia comunale, principio cardine della storia delle scuole comunali che sono scuola e non servizio».

Dichiara il segretario generale della Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani sul bilancio comunale e in particolare sulla delibera che abroga la gratuità delle materne comunali e introduce la tariffa di frequenza.

«Rimane ancora sul tavolo la partita relativa la revisione del sistema tariffario per i nidi e i contestuali annunci della Giunta di un loro abbattimento. Un tema su cui vigileremo con attenzione in una logica di equità. Quanto ai criteri con cui è stato redatto il bilancio di previsione, per la Uil sono condivisibili. Ecco perché mettiamo la nostra firma in calce al verbale. Rimane l’amarezza per una simile trattativa: la Giunta Merola ha deciso senza alcun confronto specifico con le parti sociali. E vista la conclusione, credo che tutto questo si sarebbe potuto risparmiare con una maggiore trasparenza e professionalità».