Due realtà di Marzabotto, Lab051 e Radio Frequenza Appennino, sono tra i 16 vincitori della sesta edizione di Incredibol L’INnovazione CREativa DI BOLogna, progetto coordinato dal Comune di Bologna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere lo sviluppo di progetti d’impresa in campo artistico, culturale e creativo, favorendo la crescita del settore in Emilia-Romagna in un’ottica di sostenibilità economica.

Radio Frequenza Appennino, che oltre al premio si è aggiudicata anche il contributo speciale della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nasce nel 2009 come web radio, puntando sulla versatilità di questo strumento di comunicazione, e nel 2015 si costituisce come associazione. Il progetto premiato è stato ribattezzato RFLab e ha come obiettivo la creazione di un polo di formazione didattica nell’ambito radiofonico, attraverso l’organizzazione e la realizzazione di laboratori e seminari tesi ad esplorare differenti ambiti della radiofonia. Inoltre RFLab si pone anche come interlocutore nella realizzazione di progetti web a carattere radiofonico, attivando canali ad hoc pensati come strumento di comunicazione istituzionale e di promozione musicale.

“La nostra idea” spiegano Donato Battista e Giulia Sacchetta “nasce dalla passione per la radio e dalla convinzione che questo mezzo possa giocare un ruolo chiave nell’affermazione di un brand come nella promozione territoriale”.

Lab051 nasce nel luglio 2016 a Marzabotto(BO) con l’obiettivo di occuparsi di comunicazione, video, fotografia, sviluppo di nuove tecnologie e consulenza. Carloalberto Canobbi spiega che “Sin dall’inizio abbiamo deciso di sviluppare progetti legati al territorio, come l’applicazione mobile “Monte Sole App”, una guida interattiva che accompagna il visitatore lungo il percorso del memoriale di Monte Sole con video e testimonianze, o un video promozionale per evidenziare le bellezze di alcuni borghi dell’Appennino”.

Il progetto premiato con il riconoscimento intitolato al compianto Antonio Barresi, uno dei “padri” di Progetti di Impresa, si chiama “EnjoyAppennino” e prevede la realizzazione di un portale che consentirà di esplorare l’Appennino bolognese attraverso video tematici, riguardanti il patrimonio socio-culturale, storico e artistico dell’Appennino bolognese. Mediante l’utilizzo di droni per riprese aeree, attrezzature video professionali e tecniche innovative, verranno mostrate le attrattive ancora sconosciute di questo territorio, da proporre visitatori che magari frequentano i soliti itinerari turistici e transitano da Bologna. I contenuti saranno arricchiti da una completa offerta di informazioni sui possibili itinerari e sulle realtà locali che operano nel settore turistico, con le quali avviare partnership mirate.

Non è un caso, secondo l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, che per il secondo anno consecutivo venga promossa una start-up del territorio, addirittura due quest’anno  Il sindaco di Gaggio Elisabetta Tanari, assessore per l’Unione per le attività produttive, spiega che “crediamo che l’attività svolta quotidianamente dallo sportello Progetti di Impresa, che offre consulenza gratuita a chi voglia intraprendere una attività imprenditoriale, stia dando dei buoni risultati. Siamo molto contenti che ci addirittura due realtà giovanili il cui progetto è stato considerato valido e sostenibile. Il futuro dell’Appennino infatti è legato alla voglia dei giovani di restare qui e mettersi in gioco in prima persona”.