Il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta di ieri, giovedì 28 dicembre, con il voto a favore della maggioranza (contrarie le minoranze) il regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati.

A due anni dall’inizio della sperimentazione e a 8 mesi dall’estensione del nuovo modello di raccolta all’intero territorio comunale, i dati positivi relativi all’andamento della raccolta sul territorio comunale (meno produzione di rifiuti e incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata con valori ormai stabilmente superiori all’80%) delineano un quadro di raggiungimento anticipato degli obiettivi individuati dalla pianificazione settoriale regionale. Dati che hanno fatto inserire il territorio castelfranchese nell’elenco regionale dei Comuni virtuosi  meritevoli di finanziamento dalla L.R.16/2015. L’insieme di questi risultati concorre a delineare un quadro di compattazione dei costi complessivi del Piano Economico Finanziario che si traduce in benefici per i cittadini. Lo strumento per declinare e quantificare a livello individuale tali benefici è rappresentato dalla Tariffazione corrispettiva puntuale che sostituirà l’attuale tributo TARI ed entrerà in vigore dal prossimo 1 gennaio 2018.

Il regolamento norma le situazioni entro le quali cittadini e imprese saranno classificati come virtuosi in termini di non superamento di determinate soglie di conferimento di rifiuti indifferenziati (con specifiche deroghe per pannolini, pannoloni e presidi medico-sanitari) espresse in litri/anno. Per tali soggetti sono previste, dalle prime simulazioni, risparmi rispetto alla situazione tributaria attuale quantificabili mediamente in -12% per le tariffe nominali delle utenze domestiche (valore che diventa prossimo al -20% ad esempio se consideriamo un nucleo familiare di tre persone che vive in un appartamento di 90 mq.) e in -15% per le utenze non domestiche (imprese che in regime tariffario possono inoltre recuperare l’IVA).

“La tariffa puntuale è costruita per premiare, all’interno di un determinato percorso, sempre di più i comportamenti individuali (compio o non compio determinate azioni), e quindi il merito, e sempre meno lo status della singola utenza.  Esistono poi modalità che consentono ulteriori abbattimenti delle tariffe come il compostaggio individuale e di comunità, il conferimento al Centro di Raccolta e l’avvio autonomo al riciclo per le imprese. Il nuovo regolamento introduce inoltre sconti per le utenze non domestiche che in via continuativa devolvono prodotti alimentari derivanti dalla propria attività ad associazioni assistenziali, di volontariato ai fini della ridistribuzione a soggetti bisognosi”, spiegano il Sindaco Stefano Reggianini e l’Assessore con delega al Ciclo integrato dei rifiuti Massimiliano Vigarani.

Nei primi giorni del 2018 arriverà ad ogni famiglia e ad ogni impresa una lettera che illustrerà in modo semplice la nuova tariffa e, sempre a gennaio, proseguiranno gli incontri con la cittadinanza di illustrazione e di condivisione della tariffa puntuale.