Domenica 31 dicembre, in piazza Martiri del 7 luglio, si è tenuto il concerto di San Silvestro. L’evento ha portato in piazza circa 3000 spettatori. La Questura di Reggio Emilia ha predisposto e  disciplinato i servizi di ordine pubblico per il suddetto concerto nel rispetto di alcune imprescindibili attività volte alla salvaguardia dell’incolumità dei partecipanti, nel rispetto della normativa vigente.

Con questi intendimenti la questura ha predisposto un minuzioso  servizio di ordine e sicurezza pubblica, attraverso il monitoraggio dei 4 varchi di accesso con sistemi di rilevazione numerica progressiva con delimitazione di barriere di rispetto al fine di assicurare che tutto il pubblico già autorizzato all’ingresso fosse nettamente separato da quelli in transito.

In analogia ai servizi che quotidianamente vedono impegnate le forze dell’ordine, sono stati rimossi i cassonetti fissi e i raccoglitori mobili della spazzatura. Grazie ai servizi minuziosamente delineati, è stato possibile immediatamente contrastare e contenere intemperanze nei comportamenti dovuti ad abuso di alcol. Il personale di servizio è intervenuto in 3 occasioni per evidenti alterchi in atto.

L’evento più eclatante riguarda un cittadino straniero di origine magrebina che in preda ai fumi dell’alcol è stato soccorso dal personale di polizia presente e tramite autolettiga accompagnato presso il pronto soccorso dell’arcispedale Santa Maria Nuova al termine dei controlli a cura dei sanitari il giovane, ormai lucido, veniva riaccompagnato presso la propria abitazione.

I controlli molto minuziosi ai varchi di accesso sono stati caratterizzati da un’alta collaborazione dei cittadini ch  hanno accettato di “buon grado” questo servizio comprendendo  la delicatezza del momento sotto il profilo della sicurezza.

Infatti grazie a ciò è stato possibile impedire l’ingresso nell’area del concerto di numerose bottiglie in vetro e di alcuni piccoli oggetti non consentiti, tra cui un piccolo coltello rinvenuto tra gli  effetti personali di un giovane spettatore, che si è scusato di non  averlo lasciato nella propria abitazione.