Riceviamo e pubblichiamo integralmente quanto ricevuto dal Sig. Alessandro Magri, CEO della ditta ATG S.r.l.:
Buongiorno,
sono Alessandro Magri, CEO della ditta ATG S.r.l.
Vi scrivo unicamente in merito al vostro articolo (https://www.sassuolo2000.it/2018/01/15/successo-per-lo-sciopero-e-la-manifestazione-in-atg-srl-ma-non-basta-la-filctem-indice-altre-otto-ore-di-sciopero/) per meglio informarvi su alcuni dati oggettivi, che contrastano con quanto da Voi scritto. Siccome penso che una buona informazione sia un’informazione documentata prendendo fonti da più parti ci tenevamo a fornirvi alcuni fatti, se poi vorrete approfondire ed ascoltare le ragioni dell’azienda sono a vostra disposizione, comunque:
1) Gli scioperanti sono 14 persone su 120 (quasi il 12%), bel risultato, ma sicuramente molto lontano dalla condivisione dei motivi della manifestazione da parte della stragrande maggioranza dei lavoratori dell’ATG;
2) Per vostra informazione non è avvenuto alcun blocco della produzione, se non qualche piccolo disagio;
3) La turnazione proposta, che comunque come spiegato potrà essere oggetto di future modifiche in funzione delle necessità aziendali, non è assolutamente gravosa, ma frutto di discussioni condivise con l’organizzazione sindacale ed anche con l’RSU, soddisfando oltretutto i requisiti previsti dal D. Lgs 66/2003 nonché degli art. 8 e ss. del CCNL applicato e accogliendo inoltre le richieste esposte durante le riunioni fatte con RSU e Sindacato;
4) Il riferimento a “Tempi moderni” è quanto di più sbagliato si possa immaginare, nessuno in ATG corre o suda, i lavoratori operano in ambienti altamente moderni, dotati di aria condizionata e estremamente puliti, non seguono un numero di macchine superiore a quanto possibile;
5) E’ assolutamente vero, ATG usufruisce di lavoratori precari nella misura consentita dalla legge e degli accordi con le RSU / Sindacato e comunque storicamente l’azienda ha poi assunto la stragrande maggioranza di tali lavoratori;
6) RSU e Sindacato hanno promosso azioni di sciopero in un’azienda, che come dice lo stesso Sig.Rubini è in forte crescita, non ha mai fatto uso di cassa integrazione nemmeno in anni di grande crisi, ha sempre stabilizzato dipendenti precari, è un’azienda che investe e investirà sul territorio (forse una delle pochissime aziende nazionali che hanno attratto capitali dall’estero ad investire in Italia….sino ad oggi) che ha sempre onorato i propri impegni con Fornitori e Dipendenti con puntualità.
Ovviamente ci si potrebbe dilungare sulle attività che ATG ha fatto, fa e continuerà a fare a favore dei propri dipendenti,
Sempre a Vostra disposizione, cordiali saluti.