Il 2018 sarà un anno importante per la riqualificazione e la valorizzazione della stazione ferroviaria di Castelfranco Emilia, oggetto di un ampio progetto di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) finalizzato a migliorare l’accessibilità, la funzionalità e l’integrazione modale nello scalo castelfranchese e che si concluderà nel 2019. Castelfranco Emilia è stata infatti inserita fra le prime delle 620 stazioni italiane in cui RFI realizzerà lavori di adeguamento, in linea con quanto definito dal Piano industriale 2017–2026 del Gruppo FS Italiane.

Gli interventi previsti nel corso di quest’anno riguardano in particolare l’incremento degli standard di sicurezza e di presidio dell’immobile attraverso un nuovo impianto di videosorveglianza e lo sviluppo di un progetto per il controllo degli accessi. Le aree della stazione, inoltre, saranno dotate di nuovi stalli per le biciclette degli utenti – protetti da recinzioni – in sostituzione di quelli attuali ormai obsoleti. Entro il 2018 saranno anche realizzati nuovi servizi igienici a pagamento.

L’anno 2019, invece, sarà dedicato a importanti interventi di ristrutturazione. Castelfranco Emilia è stata una delle prime stazioni in cui i marciapiedi a servizio dei binari sono stati alzati a 55 cm – standard europeo per il servizio metropolitano –  per un più agevole accesso ai treni. Dal prossimo anno RFI interverrà anche sul fabbricato viaggiatori e sul sottopassaggio.

Infine è in corso la procedura per la concessione in uso al Comune di una vasta area retrostante al cimitero napoleonico di Castelfranco Emilia, di proprietà di RFI, dove è intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare nuovi stalli di sosta.

“È con grandissima soddisfazione che, di concerto con RFI, annunciamo l’inizio di una serie di interventi nella stazione di Castelfranco Emilia, da effettuarsi per fasi attuative nel corso di quest’anno e del prossimo – dichiarano dal Comune – Questi interventi consentiranno di valorizzare la stazione stessa, vera porta di accesso al centro storico del capoluogo, anche in funzione di un previsto aumento progressivo del numero di utenti giornalieri che attualmente sono circa 2.000. L’ottenimento dell’area limitrofa al cimitero napoleonico consentirà di aumentare gli stalli di sosta per la cittadinanza, in modo tale da trasformare le attuali zone di sosta in veri parcheggi scambiatori per il sistema pubblico-privato/gomma-ferro”.

Il progetto di RFI  è il frutto di anni di incontri, valutazioni e quantificazioni dimensionali e funzionali in accordo tra i vari enti e tra questi e la Regione Emilia Romagna.