Doveva essere un pomeriggio da trascorrere al parco con i compagni di scuola ma per un 16enne della provincia di Parma, il pomeriggio del 4 gennaio scorso, si è trasformato in un incubo, in balia di alcuni ragazzi di Bibbiano che, presso il parco della Rocca di Montecchio, con vere e proprie condotte da bulli (minacce, prevaricazioni, soprusi e percosse) lo hanno aggredito con pugni e schiaffi costringendolo a consegnargli giacca a vento e cellulare. Un grave episodio di bullismo per il quale i carabinieri di Montecchio Emilia, a cui i genitori della vittima si sono rivolti formalizzando la denuncia, hanno ricostruito i fatti identificando i 2 responsabili della vile aggressione, ora finiti nei guai. Con l’accusa di concorso in rapina aggravata, i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 20enne e un 18enne di Bibbiano. Sono loro, infatti, i protagonisti del grave episodio.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Montecchio Emilia, che hanno condotto le indagini, il 15enne parmigiano era giunto a Montecchio Emilia per unirsi a dei suoi amici nel parco della Rocca. Sin dal suo arrivo veniva schernito da un ragazzo (poi identificato nel 20enne di Bibbiano) che si rivolgeva a lui con toni minacciosi accompagnati da frasi del tipo “qui siamo a Montecchio, stai attento, qui comando io”. La vittima per ignorare le umiliazioni e le provocazioni cercava di allontanarsi venendo raggiunto dal 20enne che lo “invitava” a fargli provare la giacca che indossava. La vittima, che subiva gravi minacce anche di morte, nel timore potesse essere picchiato dal 20enne e da un suo amico che lo spalleggiava, si è tolto la giacca consegnandola al giovane che la indossava allontanandosi con passo veloce seguito dall’amico 18enne. La vittima raggiunto il 18enne gli chiedeva di convincere l’amico a restituirgli la giacca, ricevendo per tutta risposta due schiaffi. Il minore a questo punto andava alla fermata della corriera con l’intento di rincasare dove veniva raggiunto successivamente dal 20enne che lo rapinava anche del cellulare allontanandosi dopo avergli sferrato un pugno al volto. Quindi la denuncia ai carabinieri di Montecchio Emilia che avviate le indagini sul grave episodio identificavano i due responsabili negli odierni indagati.

La perquisizione, delegata dalla Procura reggiana concorde con le risultanze investigative dei carabinieri, portava al recupero della giacca rapinata al minorenne trovata nell’abitazione del 20enne. Quest’ultimo inoltre veniva denunciato anche per  ricettazione e detenzione abusiva di armi in quanto, sempre durante la perquisizione, veniva trovato anche in possesso di un codice fiscale risultato rubato a una donna durante un furto su autovettura compiuto il 10 gennaio scorso un grosso machete  (foto) e una pistola scacciacani priva di tappo rosso. Episodio di bullismo che probabilmente potrebbe non essere l’unico quello compiuto dai due a amici ed in particolare dal 20enne.