I carabinieri del Comando provinciale di Modena (in particolare quelli della Compagnia di Pavullo nel Frignano), hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modena, in relazione alla tentata estorsione commessa in danno di un noto imprenditore modenese da agosto 2017 ad oggi. Il nuovo provvedimento cautelare è stato emesso nei confronti del 59enne e del 41enne già fermati lo scorso 29 gennaio, nonchè nei confronti di un terzo soggetto, S.N. 52enne, noto alle forze dell’ordine e sorvegliato speciale. Tutti sono indagati, a vario titolo e in concorso tra loro, per tentata estorsione.

Lo sviluppo delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Claudia Natalini, ha consentito di raccogliere nuovi elementi indiziari a carico dei tre. In particolare, con riferimento al terzo soggetto coinvolto, è emerso che, nell’ambito del disegno criminoso ideato, proprio quest’ultimo (S.N.) era stato il punto di riferimento per il 59enne mandante al quale aveva indicato, come soggetto che avrebbe potuto porre in essere l’azione intimidatoria in danno dell’imprenditore, il 41enne, poi resosi responsabile della pretesa estorsiva avanzata nell’agosto 2017 a Pavullo nel Frignano e culminata, nella notte fra il 25 e il 26 settembre 2017, nell’incendio dell’autovettura della vittima.