Incontro di aggiornamento questa mattina a Roma al Mise sulla situazione della ex Bredamenarini, oggi Industria Italiana Autobus. Città metropolitana, Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna chiedono: “la soluzione prospettata sia in grado di garantire la necessaria solidità all’azienda, avendo presente la specificità del sito bolognese sede della progettazione aziendale e di sviluppo degli autobus a basso impatto ambientale”

Questa mattina a Roma si è tenuto al Ministero dello Sviluppo economico un incontro di aggiornamento sulla situazione della ex Bredamenarini, oggi Industria Italiana Autobus.

All’incontro – convocato per approfondire il tema della capacità patrimoniale dell’azienda, già posto dalla proprietà nell’incontro precedente – erano presenti Giampietro Castano del Mise, Domenico Arcuri amministratore delegato di Invitalia, Stefano Del Rosso Ad Industria Italiana Autobus, i rappresentanti dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana ed il Comune di Bologna con Marco Lombardo, assessore alle Attività produttive.

La presenza dell’amministratore delegato di Invitalia ha permesso di appurare la presenza del Fondo Sviluppo Pmi Sud, che secondo quanto specificato da Arcuri stesso, potrà agire a favore di aziende come IIA, esclusivamente in partnership con almeno un altro investitore privato e che sono in corso approfondimenti per individuarlo.

Del Rosso ha confermato che una volta definito l’ingresso di nuovi soci nella compagine sociale, grazie anche alle commesse acquisite in questi mesi, l’azienda sarà in grado di produrre negli stabilimenti italiani gli ordinativi acquisiti.

Città metropolitana, Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna, a fronte di tali informazioni, chiedono che la soluzione prospettata sia in grado di garantire la necessaria solidità all’azienda e sono impegnate a favorire la sottoscrizione di un’intesa tra tutte le Parti, che aggiorni gli impegni sottoscritti nel 2014 a garanzia della continuità produttiva ed occupazionale, avendo presente la specificità del sito bolognese sede della progettazione aziendale e di sviluppo degli autobus a basso impatto ambientale come ribadito dallo stesso Del Rosso.