È stata presentata oggi la campagna “Bonus Sociali” nata da un progetto, proposto dalle Associazioni dei Consumatori presenti ai tavoli dei Comitati Territoriali di Reggio, Parma e Piacenza, per diffondere la conoscenza sulla possibilità di accedere ai bonus sociali per disagio economico e fisico, in quanto solo una ridotta percentuale dei potenziali aventi diritto ad oggi ha usufruito dei bonus messi a disposizione dal Governo e regolati da ARERA (ex AEEGSI).

Data questa importante possibilità di aiuto per le famiglie, non ancora del tutto nota, nell’ambito del progetto promosso dai Comitati Territoriali Iren stati realizzati incontri di formazione rivolti alle associazioni, ai comuni e ai CAF delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia (tenuti da personale Iren e volontari delle Associazioni dei Consumatori proponenti – Federconsumatori, Confconsumatori, Adiconsum, Assoutenti) con l’obiettivo di creare una rete in grado di fornire informazioni e orientare i potenziali aventi diritto. Dal confronto con questa rete di soggetti è emersa anche l’esigenza di diffondere in modo capillare l’informazione alle comunità locali, attraverso la distribuzione di materiale cartaceo e la diffusione sui media e sul web.

E’ nata quindi la campagna Bonus Sociali, che si avvierà nei prossimi giorni e che si articola attraverso una pluralità di mezzi:

  • leaflet e locandine distribuiti a tutti gli sportelli Iren, alle associazioni dei consumatori e agli enti che hanno partecipato alla formazione  (anche in lingua inglese, francese e spagnolo per i canali on line);
  • pagine stampa sui quotidiani locali
  • banner sulle principali testate online
  • diffusione sui canali social del Gruppo Iren
  • video-tutorial sul canale youtube del Gruppo Iren linkabile anche dai banner online e dalle inserzioni sui social.

 

I Bonus sociali sono sconti sulle bollette di energia elettrica e del gas, introdotti dal Governo e resi operativi dalla Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico ed alle famiglie numerose. Possono ottenere i bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica e/o gas naturale in presenza di un indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro, ovvero nucleo famigliare con più di tre figli a carico ed indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Il valore del bonus energia elettrica per disagio economico dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica e varia da 125 euro per 1-2 componenti fino a 184 euro per famiglie di oltre 4 componenti. Il valore del bonus energia elettrica per disagio fisico è articolato in 3 livelli che dipendono da potenza contrattuale, apparecchiature salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. Il bonus energia elettrica viene scontato direttamente sulla bolletta non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione delle domanda.

Per quello che riguarda il bonus gas, gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza ed al numero di componenti della famiglia anagrafica. Per l’anno 2018 i valori, per famiglie fino a 4 componenti che utilizzino il gas per produzione di acqua calda e riscaldamento, vanno da un minimo di 74 euro fino ad un massimo di 189 euro. Gli importi aumentano per famiglie oltre 4 componenti. Anche il bonus gas viene suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della richiesta.

La domanda per ottenere i Bonus va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro Ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli.