E’ stata presentata oggi la campagna della Fondazione Bimbo Tu “Molto più di un tetto sulla testa”. Il progetto è stato esposto da Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna, Alessandro Arcidiacono, Presidente Fondazione Bimbo Tu, e Isabella Conti Sindaco di San Lazzaro di Savena.

 

Il Direttore Generale Ausl Chiara Gibertoni ha presentato la collaborazione attiva da tempo tra l’Ospedale Bellaria e l’Associazione Bimbo Tu, Bimbo Tu da dieci anni attiva nei reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria pediatrici ha intercettato le nuove esigenze dell’utenza proveniente da tutta Italia che affronta complesse trasferte per accedere alle cure nella nostra struttura di eccellenza.

Alessandro Arcidiacono Presidente di Bimbo Tu ha presentato il progetto Pass, il Polo di accoglienza e servizi solidali che sarà realizzato nel cuore di San Lazzaro a due passi dall’Ospedale Bellaria. La struttura donata dalla Compagnia di Sant’Orsola e dall’Arcidiocesi di Bologna è stata presa in carico da Bimbo Tu con l’obiettivo di attivare il progetto di accoglienza per le famiglie dei bambini degenti nei reparti dell’Ospedale. “Dobbiamo combattere l’indifferenza nei confronti del fenomeno dell’esodo sanitario, dare una soluzione degna, una casa alle famiglie costrette a spostarsi da tutte le regioni di Italia. Il Pass sarà il bene comune che legherà ospedale, famiglie e cittadinanza tutta”.

Il Sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, promotrice del progetto, ha citato l’importante vicinanza della Scuola Elementare di San Lazzaro e la necessità di rendere il giardino del Pass aperto verso la piazza Bracci con l’obiettivo di creare un unico centro condiviso e di aggregazione. Parla dell’importanza di rendere disponibili i servizi anche alle fasce di adolescenti e preadolescenti.

Mons. Matteo Maria Zuppi infine ha elogiato la passione di Alessandro Arcidiacono, “una passione che diventa progetto, che ha fretta positiva di realizzare e di mettere in atto un importante servizio, un bene comune, parola abusata ma che più di tutte rispecchia la vera vocazione del progetto. E siamo tutti chiamati a sostenerlo, perché non è una semplice casa, è molto più di un tetto sulla testa. “Bimbo Tu, lo  dice anche  lo stesso nome, è un invito ad essere tutti coinvolti. Esperienza personale di una famiglia che ha avuto la forza di tramutare il dolore in motivazione ad aiutare il prossimo”.

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Sono tante le famiglie che, provenienti da ogni regione d’Italia o dall’estero si rivolgono all’Ospedale Bellaria, struttura di eccellenza nella cura delle patologie neurochirurgiche e neuropsichiatriche infantili e, costrette a soggiornare lontano da casa, affrontano impegni economici onerosi e inaspettati, anche per lunghi periodi, per ricevere le cure di cui hanno bisogno.

Oggi Bimbo Tu è pronta a realizzare nel cuore di San Lazzaro di Savena a due passi dall’Ospedale Bellaria il progetto di accoglienza aperto alle famiglie che desiderano stringersi attorno al piccolo paziente che affronta la più ingiusta e dura battaglia contro la malattia.

Il Pass Polo di Accoglienza e Servizi Solidali per i bambini, le famiglie e i cittadini, vuole essere il punto di riferimento non solo per le famiglie dei pazienti pediatrici dell’Ospedale Bellaria ma per l’intera comunità di San Lazzaro e Bologna. Per far sentire il calore di casa lontano da casa. Per regalare momenti di gioia e condivisione o di privacy e relax. Per riunire papà, mamma, fratelli, nonni e zii e trasmettere al piccolo la forza di affrontare con coraggio le cure.

Molto più di un tetto sulla testa: Il centro sarà fulcro di numerose attività, avrà a disposizione spazi multifunzionali, con sempre un’attenzione particolare al risparmio energetico ed alla sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale, economico e della salute.

I punti di forza del Pass:

  • l’accesso gratuito alla struttura per i beneficiari primari, famiglie dei bambini malati, con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’angoscia dei genitori, dei nonni, dei fratellini e delle sorelline, coinvolti anch’essi dalla malattia del familiare.Il Polo diventa occasione per riunire questi nuclei e limitare la disgregazione familiare;
  • la realizzazione di attività e servizi rivolti ai cittadini, capaci di intercettare i nuovi bisogni delle famiglie del territorio;

Sostenere il progetto è facile, attraverso il sito www.bimbotu.it è possibile donare e adottare una stanza, uno spazio multifunzionale, il giardino o  le aree ludiche per permettere a tutti i target di sostenitori interessati di contribuire alla realizzazione.