«C’è un pacco per lei, scenda a ritiralo». E’ la frase che accompagna la nuova truffa “sbarcata” da alcuni giorni nel reggiano. Quando infatti l’anziana di turno esce di casa lasciando socchiusa la porta, i ladri entrano per svaligiarlo. Insomma, all’incensante campagna preventiva dei carabinieri reggiani, i ladri affinano le modalità delle truffe sperimentando nuove tecnologie per riuscire a raggirare e derubare gli anziani. Se da un lato l’attenta e incessante opera di sensibilizzazione (Marescialli che dal pulpito della chiesa al termine delle messe fanno la predica agli anziani, incontri promossi dai Carabinieri nei paesi con gli anziani etc.) con continui inviti a diffidare dagli estranei e chiamare il 112, sta portando sul piano preventivo i dovuti risultati e nonostante la recente operazione dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia che ha assicurato alla giustizia 31 truffatori resisi responsabili di un centinaio di colpi ai danni di anziani in tutta Italia, il fondato timore degli stessi carabinieri reggiani e che questi malviventi senza scrupoli possano trovare nuovi escamotage per derubare gli anziani.

E proprio questo è accaduto nella mattinata odierna dove presso l’abitazione di un’84enne di Reggio Emilia al cui citofono ha suonato uno sconosciuto invitandola a scendere per ritirare un pacco a lei destinato. Uscita dall’appartamento l’anziana ha lasciato la porta socchiusa consentendo mentre lei scendeva le scale a due ladre (probabilmente appostate nel piano di sopra) di entrare in casa per compiere un furto. Per fortuna un vicino di casa  si è accorto dell’escamotage per cui le due ladre, vedendosi scoperte, sono subito uscite di casa dandosi alla fuga senza rubare nulla.. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che oltre a intervenire sul posto per le constatazioni di legge con una pattuglia del nucleo radiomobile hanno avviato nel capoluogo una vera e propria caccia all’uomo, che al momento però non ha dato esito positivo.

L’episodio tuona come un vero e proprio campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri reggiani e fermo restando le risultanze investigative su questo episodio rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non “restare vittime” di questi malviventi. La prima regola è sempre la solita: non aprite agli sconosciuti e nei casi dubbi chiamare il 112. Per evitare questa nuova tipologia di truffa invece i carabinieri consigliano di chiudere a chiave la porta di casa quando si esce seppur per pochi minuti anche se si tratta di andare a ritirare un pacco sotto casa.