Sabato 24 marzo, alle 17,15 ad Imola, presso la Cattedrale “San Cassiano Martire”, nell’ambito di una cerimonia che vedrà la presenza del Mons. Tommaso Ghirelli,
Vescovo della Diocesi di Imola e di altre autorità civili e militari, il Capitano Giampaolo Brasili, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, riconsegnerà alla comunità parrocchiale una statua in cartapesta raffigurante “Gesù bambino”, di importante valore devozionale e di pregevole fattura artigianale, asportata il 5 gennaio 2010 da suddetta Cattedrale.

 

Il recupero della scultura è il risultato degli approfondimenti investigativi condotti nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, su furti commessi in danno di luoghi di culto e istituti religiosi avvenuti in Comuni ubicati tra l’alto casertano e la provincia di Isernia, che ha permesso
di disarticolare un’organizzazione criminale, con base logistica a Ciampino (RM), fulcro di un crocevia internazionale di ricettazione di opere d’arte rubate provenienti dai mercatini antiquariali della provincia di Roma e da quello capitolino di Porta Portese.

La restituzione della statua, avvalora, anche l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida Per La Tutela Dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata dal Comando CC nel 2014 che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di inventariazione e censimento delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.