Un master che unisce Bologna a Buenos Aires, l’Emilia-Romagna all’Argentina. Formerà i futuri dirigenti della sanità e prenderà avvio già dal prossimo anno accademico (2018-2019). Con due particolarità: avrà come allievi laureati residenti in America Latina e le lezioni si svolgeranno, appunto, tra Emilia-Romagna e Argentina. Non solo dentro le Università (di Bologna e Buenos Aires), ma sul campo, con visite didattiche in ospedali, aziende sanitarie, laboratori, case della salute, strutture pubbliche e private, per dare agli studenti la possibilità di confrontare le diverse realtà e rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Uno scambio culturale e di esperienze previsto anche nella scelta dei docenti, che saranno italiani ed argentini.

L’annuncio è stato dato oggi, all’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires, dal ministro della Salute della Provincia di Buenos Aires, Andrés Scarsi, e dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, in visita in questi giorni nel Paese sudamericano proprio per definire i dettagli dell’intesa che la Regione siglò nel 2016 con la Provincia di Buenos Aires, dove vive la metà della popolazione argentina. Una partnership che comprende molteplici fronti: dallo sviluppo economico, con particolare riguardo a industria, agricoltura, turismo, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, ad investimenti e cooperazione sulla sanità e la formazione universitaria.
E l’attivazione del master internazionale di 2° livello in Politiche e gestione dei servizi per la salute (Politica y gestion de servicios de salud. Europa-América Latina), organizzato dall’Università di Bologna (sede di Buenos Aires) con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna e della Universidad Nacional del Litoral (Santa Fe, Argentina) è un segno di come l’intesa stia portando risultati concreti.

“L’esperienza che la nostra regione ha consolidato nei settori della salute e della formazione- sottolinea l’assessore Venturi- è vista con grande interesse dall’Argentina, che peraltro può vantare ospedali considerati punti di riferimento per tutto il Sudamerica. Con la riattivazione di questo master congiunto sulle politiche sanitarie, resa possibile grazie all’efficace collaborazione tra le istituzioni, diamo a tanti giovani laureati dell’America Latina la possibilità di raggiungere un’alta specializzazione nei ruoli organizzativi, gestionali e direttivi delle reti sanitarie. E soprattutto di toccare con mano la realtà dell’Emilia-Romagna, visitando strutture all’avanguardia e incontrando attori chiave del panorama sanitario”.

“Ritengo molto importante la riattivazione di questo percorso formativo, – afferma il Rettore Ubertini – grazie alla collaborazione della Regione, finalizzato a formare professionisti, che vivono in America Latina, impegnati nella gestione di servizi socio-sanitari. Si tratterà di un percorso multidisciplinare che avrà un ulteriore valore aggiunto: poter mettere a confronto le diverse esperienze lavorative dei partecipanti e poter visitare le strutture dell’Emilia-Romagna. Il master si concentrerà dunque sull’analisi di casi concreti dando particolare rilievo ad una visione comparata dei vari modelli sanitari”.

Come si articola il master
Il master, di durata annuale, si rivolge a laureati residenti in tutti i paesi dell’America Latina che, preferibilmente ma non necessariamente, già operino nel settore sanitario e socio-sanitario, e che intendano acquisire maggiori competenze nella progettazione e nella gestione strategica delle reti sanitarie. É rivolto sia a dirigenti e funzionari di istituzioni e aziende pubbliche, sia a manager e professionisti di aziende private (for profit e no profit) attive in questo ambito. Requisito indispensabile per partecipare è possedere un buon livello di conoscenza della lingua italiana. Il master si propone di sviluppare una proposta didattica partecipata e interattiva, basata sull’analisi di casi concreti e sulla comparazione di diversi modelli organizzativi e sistemi nazionali. La composizione del corpo docente è multi-disciplinare e grande importanza viene attribuita al confronto tra allievi, docenti universitari, professionisti ed esperti del settore. Gli ambiti disciplinari oggetto di studio sono molteplici:economico, politico-sociale, aziendale, clinico-epidemiologico, informatico e giuridico. Particolare attenzione viene prestata all’analisi comparativa dei sistemi sanitari dei diversi Paesi e dei processi di riforma che questi sistemi stanno affrontando.
Gli allievi avranno occasione di visitare realtà d’eccellenza e di incontrare attori chiave del panorama sanitario, sia in Argentina sia in Italia, confrontandosi con modelli innovativi ed emergenti, riguardanti l’organizzazione e la gestione della rete dei servizi territoriali, l’organizzazione ospedaliera, l’adozione di nuove tecnologie, la comunicazione ai cittadini.
Prevede 8 settimane di formazione intensiva, che prenderanno il via indicativamente nel mese di settembre 2018, per concludersi in maggio 2019. Direttore del master è il professor Federico Toth (Università di Bologna), Coordinatore scientifico il professor Carlos Vassallo (Universidad Nacional del Litoral- Santa Fe) e del Comitato scientifico fanno parte i docenti Jorge Eduardo Fernandez, Federico Toth, Cristina Ugolini e Carlos Vassallo.