Si sono concluse alle 17.40 di oggi le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale ritrovato in un terreno di proprietà privata nelle vicinanze del sottopasso ferroviario tra le vie Zanardi e Bovi Campeggi a Bologna. La viabilità è stata ripristinata e tutti i cittadini che si sono dovuti allontanare a scopo precauzionale dalla “danger zone” possono rientrare nelle loro abitazioni.

 

In merito alle operazioni legate al disinnesco dell’ordigno bellico l’assessore alla Protezione Civile Alberto Aitini ha dichiarato: “Desidero ringraziare l’elevata professionalità degli artificieri dell’Esercito Italiano che hanno lavorato su un ordigno particolarmente difficile. Ringrazio la Prefettura che ha mantenuto il coordinamento delle operazioni, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, tutti gli agenti della nostra Polizia Municipale che sono stati in campo, le istituzioni e le numerose associazioni che hanno coadiuvato il lavoro di evacuazione e di accoglienza dei residenti e che vorrei elencare tutte: Anpas Emilia Romagna, Croce Rossa Italiana, Consulta Provinciale del Volontariato, Casa Gialla, Centro sociale Katia Bertasi, Centro sociale Montanari, Casa delle Piccole Sorelle, Alma Mater Studiorum–Università di Bologna, Unitalsi. Soprattutto desidero ringraziare tutte le cittadine e i cittadini che hanno sopportato un’attesa più lunga di quella preventivata e che stanno finalmente facendo rientro nelle loro case”.