Verso le 13 di sabato scorso, 9 giugno, operatori del Reparto sicurezza, in servizio in abiti civili sulle linee Tper per la prevenzione e la repressione dei delitti contro il patrimonio, hanno sottoposto a controllo di polizia quattro donne, tre cittadine bulgare ed una tunisina, per atteggiamenti sospetti su un bus della linea 36. Le donne sono salite sul mezzo pubblico, hanno circondato qualche passeggero per alcuni minuti e sono scese alla fermata immediatamente successiva.

Visto anche lo scambio di oggetti tra loro, gli operatori hanno chiesto personale in ausilio e hanno proceduto al loro fermo. Ai primi accertamenti, sono risultate prive di documenti e con addosso denaro e un abbonamento Tper rubato e sono state accompagnate nella sede della Polizia Municipale per la loro identificazione ed il controllo dei precedenti penali. Le tre cittadine bulgare, due delle quali con precedenti per reati contro il patrimonio, sono state denunciate a piede libero per furto e ricettazione, mentre la tunisina, che ha simulato un malore e poi ha rifiutato le cure all’ospedale Maggiore, si è rivelata in possesso di una carta di identità falsa, sia per i dati riportati sia per la matricola, e quindi denunciata anche per possesso di documento di identificazione falso. La donna, con precedenti penali e gravata inoltre da un ordine di carcerazione emesso il 28 aprile scorso dal Tribunale di Bologna, è stata accompagnata alla Casa Circondariale di Bologna.