Inizierà domani (mercoledì 13 giugno) la quarta edizione di Concentrico – Festival di Teatro all’aperto che renderà Carpi per una settimana il più grande palcoscenico all’aperto con 17 compagnie che si esibiranno in 40 spettacoli di cui 5 saranno presentanti per la prima volta in Italia.

Ad aprire il Festival sul Pronao del Teatro Comunale di Carpi sarà lo spettacolo A come Srebrenica di Roberta Biagiarelli in programma alle 20:45. Lo spettacolo festeggia nel 2018 il ventesimo anniversario e torna a Carpi dopo 400 repliche per narrare la storia del genocidio dove la ragion di stato e gli interessi di politica internazionale, hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. A seguire alle 21 nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, l’attore ferrarese Paolo Nani, considerato uno dei maestri indiscussi del teatro fisico, porta in scena La lettera liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di Stile. Lo spettacolo è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando nasce il dubbio che la penna sia senza inchiostro.

«Dopo mesi di duro lavoro – spiegano Andrea Rostovi e Maddalena Caliumi organizzatori della kermesse – siamo finalmente alla giornata di apertura di Concentrico. Non nascondiamo l’emozione per il programma di quest’anno che spazia dal circo alla prosa fino al teatro ragazzi e ai grandi spettacoli di piazza che animeranno il centro storico di Carpi per una settimana. Il calendario offre al pubblico ben 5 prime nazionali e non possiamo che essere orgogliosi per i grandi attori e protagonisti della scena teatrale internazionale che si esibiranno su quello che abbiamo soprannominato il più grande palcoscenico teatrale d’Italia».

A concludere la prima giornata di Festival sarà la prima nazionale del nuovo spettacolo della compagnia polacca Teatr Ósmego Dnia, soprannominata the Rolling Stones of theatre, che porteranno in Piazza Martiri alle 22:15 Children of the Revolution. La compagnia, fondata nel 1964 e pluripremiata per le sue produzioni in tutto il mondo giunge a Carpi per la seconda volta, accompagnata dagli studenti dell’Accademia delle arti dell’Università di Osjiek in Croazia con i quali hanno realizzato il nuovo spettacolo. Children of the Revolution (immagine) con l’utilizzo di diversi media e tecniche (video proiezioni, scenografie in movimento, danza e burattini) è dedicato non solo a chi ha brama di ribellione, ma è anche un’elegia per coloro che sono stati arsi dal fuoco rivoluzionario nella speranza di un futuro migliore per tutti, a quei ragazzi che non hanno mai vissuto la vittoria ma solo altre delusioni.

Domani (giovedì 14 giugno) toccherà invece al Circo Carpa Diem con lo spettacolo Dolce Salato in programma alle 19 e alle 22 in Piazza Martiri e seguire Il traino dei fessi di IP produzioni impertinenti (ore 21.00 sul Pronao del Teatro Comunale) e a UN ESCHIMESE IN AMAZZONIA della compagnia The Baby Walk. Lo spettacolo, vincitore del Premio Scenario 2017, porta in scena il confronto tra il Transgender e la Società, finché l’Eschimese non si stanca di raccontare sé stesso ad una società ipnotica e superficiale. La logica è quella del “link web”: il nonsense manovra le connessioni, fruizione fulminea e incoerente.

Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito ad eccezione di quelli in programma nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio per i quali è previsto un biglietto unico di 9€.
Maggiori informazioni e programma completo su www.concentricofestival.it