La facciata dell’edificio dell’ex cinema Odeon, che ospiterà un parcheggio per chi ha già il permesso di accedere alla Ztl del centro storico, si integrerà con il contesto di piazza Matteotti dando a prima vista la parvenza di un edificio residenziale. Verrà ricucita anche la “cortina edilizia” presente prima della realizzazione del cinema, senza prevalere sui prospetti adiacenti, con un’adeguata scelta dei colori e delle finiture.

Sono le caratteristiche tecniche del progetto che ha ottenuto il via libera dal Consiglio comunale approvando nei giorni scorsi la delibera per concedere il nulla osta in deroga agli strumenti urbanistici per il nuovo permesso di costruire. A favore la maggioranza (Pd e Art.1 – Mdp – Per me Modena), Forza Italia ed Energie per l’Italia; astensione per Movimento 5 Stelle e Lega Nord.

Nell’edificio da anni è aperto un cantiere, avviato sulla base della concessione edilizia del 2002 e bloccato per problemi economici dei precedenti proprietari. Ora, con una nuova proprietà e alcune modifiche al progetto (niente più palestra e un cambio di destinazione d’uso per un’area del piano terra dove ricavare un piccolo negozio) l’intervento potrà ripartire già nelle prossime settimane, subito dopo l’estate, come ha sottolineato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli presentando la delibera.

Il parcheggio sarà destinato a chi ha già il permesso di accedere alla Ztl del centro storico, quindi residenti e operatori, e i posti potranno essere venduti o dati in locazione, mentre lo spazio commerciale sarà collocato nei locali un tempo adibiti a ingresso del cinema.

Con un emendamento proposto da Francesca Maletti (Pd) e approvato all’unanimità, la convenzione esclude che il parcheggio possa essere concesso in locazione a una società che gestisca la sosta a rotazione in area Ztl. Non è stato approvato, invece, un emendamento del Movimento 5 Stelle (bocciato da tutti gli altri gruppi con l’astensione della Lega Nord) che avrebbe limitato ulteriormente la possibilità di vendere o affittare posti auto, escludendo chi non si trovi già in Ztl, “per evitare che possa essere utilizzato – come ha spiegato il capogruppo Mario Bussetti – come strumento per accedere al centro in auto”.

L’intervento di riqualificazione edilizia – è spiegato nella delibera – consentirà di eliminare una situazione di degrado in pieno centro storico e di restituire a piazza Matteotti il prospetto di pregio storico e architettonico della facciata dell’edificio, oltre a insediarvi un’attività pienamente compatibile che risponde alle esigenze dei residenti degli operatori. Per il cambio di destinazione d’uso la proprietà dovrà versare un contributo straordinario di 15 mila euro che si aggiunge agli oneri di urbanizzazione e ai costi di costruzione già previsti per il locale commerciale e per il parcheggio multipiano (piano terra e quattro piani). I posti auto previsti sono 43, di cui almeno uno per disabili. In programma anche l’installazione di colonnine di ricarica per auto e bici elettriche.

L’assessora Vandelli, dopo aver ricordato come la destinazione a parcheggio per gli ex cinema fosse prevista dal Piano per la mobilità del centro storico, ha sottolineato il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale per affiancare la nuova proprietà, subentrata dopo le difficoltà economiche del precedente proprietario: “In questo caso, come in tutte le situazioni in cui i cantieri sono bloccati per difficoltà dei privati o per procedure fallimentari, l’obiettivo è cercare di portare a conclusione l’intervento sviluppando un progetto che renda l’operazione di recupero economicamente sostenibile”.

IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Nel dibattito sull’ex cinema Odeon in piazza Matteotti, tutti i gruppi consiliari hanno sottolineato l’importanza di far ripartire il cantiere, in stato di abbandono da danni, per consentire di terminare l’intervento.

Per Art.1 – Mdp – Per me Modena, Marco Chincarini si è detto contento “che si siano mantenuti gli impegni presi tempo fa quando a una mia interrogazione fu risposto che era in corso un percorso con i proprietari per arrivare a soluzione. La condizione del palazzo è complessa e è positivo vedere che con questa delibera ora si può sbloccare la situazione. Potrebbe essere anche l’occasione per vedere meno macchine parcheggiate sulle vie della zona, speriamo possa essere inizio di un percorso verso ulteriori pedonalizzazioni”. Rispetto all’emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle, il capogruppo Paolo Trande ha spiegato le implicazioni che comporterebbe, anche giuridicamente, rispetto alla tutela del libero mercato, ma ha affermato che rappresenta uno spunto interessante per “affrontare la questione di come regolare in modo ancora più efficace l’accesso in Ztl”.

Antonio Carpentieri (Pd) ha evidenziato l’importanza di far ripartire la riqualificazione di questa area del centro storico, mentre il capogruppo Fabio Poggi ha sottolineato la qualità della soluzione progettuale proposta (“non ce ne sono tante altre per riqualificare quel tipo di edifici”) e rispetto alla convenzione ha affermato: “Mettiamo dei paletti con il nostro emendamento, si impedisce che ci possa essere qualcuno che organizza lì un parcheggio a rotazione alimentando un traffico improprio. E in questo è più efficace di quello dei 5 Stelle, ma è giusto ragionare sul tema più ampio dell’accesso in Ztl, così come sulla possibilità di ulteriori pedonalizzazioni”.

Per Mario Bussetti (M5s) è sicuramente un risultato positivo lo spostamento di auto dalla strada, ma è importante garantire “che non vengano attirate in centro auto che oggi non possono accedervi”.

Per Adolfo Morandi (Forza Italia) il progetto è condivisibile ed è giusto regolamentare l’accesso alla Ztl attraverso un percorso definito.