“È facile comprendere il perché dei toni isterici che continuamente la CGIL usa contro il S.I. Cobas: nel giro di pochi anni un pugno di operai autorganizzati – senza fondi e senza amicizie altolocate – sta stravolgendo la rete di relazioni economiche e politiche consolidate in decenni di governo monocolore nella nostra provincia”. S.I. Cobas replica così alla nota di Flai-Cgil dei giorni scorsi.

“Il S.I. Cobas ha non solo messo in luce il marciume del sistema delle cooperative, ma ha costretto al rispetto dei contratti e della legalità aziende medie, grandi e grandissime che per anni avevano prosperato sul sistema malavitoso che sta alla base delle eccellenze modenesi. A testa alta, senza avere un grattacielo di uffici, senza godere delle decine di milioni di euro di cui dispone la CGIL, affrontiamo giorno dopo giorno la corruzione diffusa, minacciati dai membri dei clan mafiosi, senza mai arrenderci. Per queste ragioni l’accusa di difendere l’illegalità è semplicemente ridicola. In particolare sul caso di Rossi Carni, dove la nostra posizione è cristallina e completamente a difesa dei lavoratori, senza alcuna concessione a nessun padrone, sia esso Rossi o qualche losca cooperativa. Va anche sottolineato che l’assunzione diretta dei lavoratori da parte di Rossi fu il risultato della lotta del S.I. Cobas nell’azienda, ottenuta dopo mesi di trattative e scioperi. Piuttosto ci domandiamo dove siano stati per tutti questi anni i sindacalisti della CGIL: come mai fino all’arrivo dei S.I. Cobas non si erano mai accorti (se non con qualche dichiarazione indignata) del malaffare che regna nel comparto carni o nella logistica? Come mai tuttora non si accorgono degli abusi commessi nel distretto ceramico, nelle fabbriche metalmeccaniche, nelle cooperative di Legacoop e Confcooperative? Probabilmente stanno aspettando che ci pensi il S.I. Cobas, prima di intervenire per calmare le acque. Il nostro sindacato cresce in maniera esponenziale, godiamo della fiducia degli operai e quella è la nostra migliore credenziale. Stia serena la CGIL: sempre al nostro posto ci troverete. Dalla parte dei lavoratori e della giustizia sociale”.

(S.I. Cobas, Coordinamento Provinciale di Modena)