Nell’ambito di indagini effettuate a seguito del rinvenimento di un ciclomotore privo di targa e non bonificato all’interno di un bosco in area protetta S.I.C. (Sito di interesse comunitario) a San Valentino Rio della Rocca, lungo l’omonimo corso d’acqua ricadente sotto il comune di Castellarano, i carabinieri forestali della stazione di Scandiano hanno denunciato due modenesi. Si tratta di un libero professionista 37enne di Maranello e di un 49enne di Sassuolo titolare di un’officina per ciclomotori, che sono stati denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di abbandono di rifiuti pericolosi.

Nello specifico i carabinieri forestali, all’atto del rinvenimento del ciclomotore unitamente a ulteriori rifiuti provenienti dalla manutenzione di ciclomotori nella predetta area protetta, hanno avviato i dovuti accertamenti risalendo al sassolese titolare dell’officina meccanica. Hanno quindi accertato che quest’ultimo, nella sua qualità di riparatore di ciclomotori, aveva affidato all’amico, libero professionista di Maranello, rifiuti dell’officina tra cui il ciclomotore ed altri rifiuti meccanici, per lo smaltimento e la rottamazione. Tali rifiuti, come accertato dai carabinieri forestali, sono stati abbandonati nell’area boschiva, poi bonificata con la rimozione di quanto rinvenuto a cura di un demolitore autorizzato. Alla luce di quanto accertato i due modenesi sono stati denunciati.