Presidio da stamattina all’alba che si è protratto anche nel pomeriggio alle Industrie GM di Camposanto per la mancanza di risposte da parte dell’impresa sulle stabilizzazioni dei lavoratori precari, lasciati a casa nelle settimane scorse. La Fiom/Cgil ha condiviso le ragioni alla base della protesta.

“In merito ai 24 lavoratori precari, di cui diversi di loro con decine di rinnovi e proroghe dei contratti da molti anni – spiega una nota di Fiom/Cgil Mirandola – era stato fatto un incontro ieri mattina presso il comune di Camposanto alla presenza del sindaco per trovare una soluzione condivisa al problema, dando seguito agli impegni verbali dell’azienda in precedente incontro, ciò anche al fine di scongiurare ulteriori proteste.
In sede istituzionale ieri l’impresa si è però rifiutata di formalizzare gli impegni per la stabilizzazione dei lavoratori e stamattina è partito il presidio.
Nel pomeriggio le forze dell’ordine sono arrivate a presidiare la protesta”.

Questa vertenza è aperta da troppo tempo, e la Fiom/Cgil chiede un intervento delle istituzioni locali affinché si facciano parte attiva per trovare una soluzione ed evitare ulteriori momenti di tensione.
La Fiom/Cgil continua a sostenere che “non è ammissibile che si reprima la protesta dei lavoratori, mentre gli imprenditori che mettono i lavoratori in mezzo alla strada, rimangono impuniti”.