“Il DUP (documento unico di programmazione) per il triennio 2019/2021, presentato al Consiglio Comunale di Sassuolo, conferma l’ergastolo fiscale per i sassolesi. Le cifre:

Euro 10.950.000 per IMU
Euro 1.820.000 per TASI
Euro 4.750.000 per Addizionale IRPEF
Euro 9.255.000 per la TARI
Euro 660.000 per imposta sulla pubblicità

Prelievo fiscale sostanzialmente invariato e quindi in continuità con la pressione fiscale al massimo, anche se ci si aspettava un segnale di riduzione.
Persistono, bisogna prenderne atto, delle ambiguità nel rapporto con la controllata società SGP srl, strumento, lo abbiamo sempre sostenuto fin dalla costituzione della società, elusivo ed alla fine dei conti anche evasivo.
Se solo pensiamo all’importante patrimonio gestito da SGP, che poi sono i “ beni comuni” ci si rende conto delle “regalie“ che vengono offerte senza una logica mercantile, ovviamente, logica valevole per alcuni casi.
Affitto percepito dalle due farmacie comunali euro 13.624.
Tenuto conto che la superficie occupata è di circa 500 mq abbiamo un ricavo mensile fuori mercato… una regalia ad una società con altissima redditività, non è più la farmacia del popolo.
Ricavi da concessioni, servizio idrico integrato euro 730.385 e reti del gas euro 574.000
bloccati da anni, forse per non disturbare il manovratore HERA ed in parte il complice ATERSIR che dovrebbe tutelare i cittadini utenti.
Nonostante il rapporto con Hera sia scaduto da anni, si continua con la proroga tecnica, a gratis e della gara si dice: ….. si farà.
Che dire del “global service” 2007/2013 che non prevedeva aggiornamenti, quanto meno a livello di base ISTAT, e come dice l’Amministratore Unico di SGP “anzi si sono rilevati decrementi dovuti all’aggiunta di nuovi lavori da fare, quali manutenzioni straordinarie a carico di SGP“. Se passiamo alle concessioni delle sedi di associazioni e circoli, non si vedono ricavi se non la Casa nel Parco per euro 1.200 anno.
Ci hanno parlato e chiesto della concessione per il Boschetti di Montegibbio, dove si mangia, si canta, si balla, ecc. ecc.…..non c’è notizia.
Stiamo cercando il ricavo, stimato in circa 130.000 euro di Casa Serena, in SGP non lo troviamo.
Se ci avventuriamo sugli impianti sportivi è un labirinto… difficile da uscirne. Sappiamo dalla contabilità di SGP che si spendono 150.000 euro per manutenzione ordinaria e pulizie mentre ad SGP vengono rimborsate euro 73.000.
Una sorpresa anche l’utilizzo di “Voucher“ da parte di SGP per euro 1.960 e con il Sindacato a guardare per non disturbare.
Di contro abbiamo una bestialità: le lampade votive, tra l’altro negli ultimi tempi spente, alle famiglie dei defunti vengono estorte euro 134.000.
Le ultime “chicche” del DUP……si stanno preparando nuovi contratti.
E spuntato il Crogiolo per euro 33.000 anno, gestione multe 300.000 anno, impianti sportivi circa euro 80.000 anno.
Una importante novità, nonostante le balle messe in giro ad arte, nel piano degli investimenti SGP la nuova struttura di Casa Serena, programmata da anni con il sistema della finanza di progetto, sempre contabilizzata in euro 14.000.000 viene ricalcolata in euro 7.000.000, senza motivazione e con la previsione di costruirne una nuova superando l’attuale posizione. Ci sembra che si era parlato di intervento di mantenimento nell’attuale sito della Salvarola.
Un altro esempio di come vengono gestiti i “beni comuni“ abbiamo l’affitto contabilizzato dalla società Nuovo Ospedale di Sassuolo spa, ebbene l’AUSL di Modena che è proprietaria dell’immobile percepisce 2.311.048 euro con superficie di mq 30.000 circa (dato anno 2012), mentre la società ospedale per il bar subaffittato a CIR FOOD percepisce 60.000 anno e per l’edicola 17.914 euro anno”.

(Mario Cardone – PSI Sassuolo)