Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 27 settembre è stata approvata una Variazione di Bilancio per l’estinzione anticipata di prestiti obbligazionari (un BOC 2006-2026 da 2.841 mila euro al tasso d’interesse fisso del 4.135% e uno 2009-2019 da 2 milioni di euro al tasso d’interesse fisso di 3.166%).

“L’estinzione – ha spiegato il Dirigente del settore Finanze, Bilancio e Controllo di gestione Antonio Castelli – comporterà una spesa di 1.641 mila euro per il rimborso della quota residua di parte capitale + 260 mila di penale per l’estinzione anticipata, e verrà utilizzata una quota di 1.734 mila euro di Avanzo di amministrazione 2017 libero oltre a 98 mila euro provenienti da fondi del Ministero dell’Interno e 68 mila euro da Avanzo 2017 vincolato. Quali i vantaggi di questa operazione? Diminuire lo stock di indebitamento del Comune del 10%, diminuire la spesa per interessi passivi e le rate di mutuo da restituire, usufruendo al contempo dei contributi ministeriali disponibili. Dal 2013 – ha detto Castelli – il debito del Comune è sceso da oltre 30 milioni a circa 18. Rimangono ancora 800 mila euro di Avanzo non vincolato che si possono utilizzare”.

Il Sindaco Alberto Bellelli ha ricordato poi come a Carpi “si siano ridotti in pochi anni i debiti del 44% mentre il Governo decide invece che si possono sforare i tetti. Questa è politica responsabile. Esprimo la mia preoccupazione per il prossimo DPEF e perché nulla si sa rispetto alla fiscalità degli enti locali. Inoltre nell’ultimo decreto Milleproroghe – ha concluso – non si parla degli stanziamenti per il nostro sisma del 2012. Chiedo ai consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di portare queste istanze ai loro rappresentanti romani”.

La Variazione di Bilancio è stata poi approvata all’unanimità.