Con un concerto a sorpresa, in via Fratelli Rosselli 10, domani venerdì 12 ottobre (ore 18) torna Suoni dai Balconi, rassegna itinerante di “concerti sospesi” nei quartieri di Reggio Emilia. Protagonista di questo nuovo appuntamento, organizzato in collaborazione con Dimora d’Abramo, sarà il duo formato da Andrea Medici (clarinetto) e Lorenzo Munari (fisarmonica). La data extra è inserita nel programma dell’Open day dello spazio “Il Sogno”, per conoscere e promuovere le attività della scuola d’italiano per stranieri della cooperativa sociale.

L’eclettismo dello stile caratterizza il repertorio del duo Medici-Munari, che va dalla tradizione folcloristica alla musica kletzmer fino al tango, con contaminazioni jazz. Un programma leggero che dalla musica popolare del nostro territorio arriva fino a Richard Galliano.

La rassegna Suoni dai Balconi è promossa da Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci Reggio Emilia e Associazione culturale Idee di gomma, con il contributo del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del bando Restate 2018.

Dalla classica al jazz, passando per la musica popolare e sperimentale, la formula di ascolto di Suoni dai Balconi è inedita quanto il contesto: gli artisti, reggiani e non solo, si esibiscono dai balconi delle abitazioni come su un palcoscenico, mentre il pubblico assiste al concerto con il naso all’insù. Il programma musicale è affidato al maestro Mirco Ghirardini. La rassegna – realizzata con il sostegno di Acer Reggio Emilia, Sunia Reggio Emilia, Capelli Service, Ceis Reggio Emilia, Cooperativa Hesed, media partner Rec Eventi – propone un concetto differente di performance, che permette di estendere e arricchire lo spazio dello spettacolo musicale grazie a una scenografia non consueta, e che prova a invertire le direttrici consolidate della cultura trasformando i quartieri in destinazione.

 

GLI ARTISTI

La musica di Lorenzo Munari, fisarmonicista, spazia dal repertorio popolare e folcloristico reggiano ad atmosfere più classiche. Diplomato in fisarmonica classica al conservatorio Rossini di Pesaro e laureato in musicologia, nel 1996 è stato selezionato rappresentante italiano al Trofeo Mondiale di fisarmonica di Faro (Portogallo) ottenendo il terzo premio (unico italiano premiato). Ama sperimentare nuove forme di ensemble e svariate collaborazioni; recentemente ha composto ed eseguito musiche originali per gli spettacoli teatrali “Discorso alla felicità” di Domenico Ammendola, “Il canto di Etty” di Luca Lolli, “Lavorare Stanca” tratto da Cesare Pavese. Ha collaborato inoltre con Ivano Marescotti, Iva Zanicchi, Remo Anzovino e Gisella Dapueto, Andrea Medici. È spesso invitato a prendere parte a masterclass e concorsi musicali sia in qualità di ospite concertista che in veste di giurato.

Clarinettista, Andrea Medici fa parte dell’ensemble reggiano Icarus, con cui ha partecipato a importanti festival in Europa, Giappone, Stati Uniti e Messivo. Collabora, in qualità di clarinetto basso, con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, con cui ha partecipato a diverse tournée europee per far conoscere il repertorio di Giuseppe Verdi. Ha suonato per grandi direttori d’orchestra, tra cui Bruno Bartoletti e Riccardo Muti: collabora anche con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma e l’Orchestra Sinfonica “Cantieri d’ Arte” di Reggio Emilia.  Svolge inoltre attività concertistica con diverse formazioni cameristiche tra cui il quartetto di clarinetti “Simply clariets quartet”, il quintetto di fiati “John Williams” e il Duo “Novo Millenium” ( clarinetto-fisarmonica).