Il complesso universitario Palazzo G. Dossetti di Reggio Emilia ha fatto da cornice stamane alla cerimonia di proclamazione di un gruppo di laureati del corso di laurea triennale in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica di Unimore, una iniziativa didattica ospitata presso la sede d’Ateneo di Reggio Emilia.

La cerimonia si è tenuta alla presenza del Presidente del corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Maria Galeazzi e del Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Reggio Emilia dott.ssa Cristina Marchesi.

Sono 6 le studentesse che hanno concluso con successo il loro percorso di studi:

Al termine della loro proclamazione sono stati consegnati gli attestati alle 3 studentesse, Alessia Amadei, Beatrice Bisi e Laura Panini, vincitrici della quinta edizione del Premio “Rodolfo Paguni”. Il premio, di cui hanno già beneficiato, è consistito in tre borse di studio della durata di tre mesi, dedicate alla memoria del compianto professore, grazie alle quali le ragazze hanno potuto svolgere attività formativa e di ricerca presso istituzioni accademiche e cliniche nel Regno Unito.

Sono intervenuti anche i famigliari del prof. Rodolfo Paguni ed inoltre è stato presentato il bando relativo alla sesta edizione del Premio di Laurea “Rodolfo Paguni” che permetterà, grazie a tre borse di studio, ad altri tre studenti meritevoli di sostenere un’interessate ed educativa esperienza di studio in un paese della Comunità Europea.

 

RODOLFO PAGUNI

Il prof. Rodolfo Paguni, nato nel 1939 a Udine, è stato uno psicologo e psicoterapeuta di rinomata fama, oltreché un apprezzato e originale studioso. Ha svolto la sua attività di ricerca, clinica e didattica presso università straniere (Università di Lovanio e Maudsley Hospital di Londra) e italiane (Università di Bologna e Università di Modena e Reggio Emilia). I suoi principali campi di interesse sono stati la psicogeriatria, la psicologia sociale e la psicologia dello sviluppo. L’instancabile attività di studio e di ricerca è testimoniata da oltre 50 pubblicazioni edite da case editrici nazionali ed internazionali. È mancato all’affetto dei suoi cari, amici e colleghi il 24 novembre 2011. Oltre che per le doti di studioso e ricercatore, il prof. Paguni è ricordato da molti per la piacevolezza umana e per la curiosità e apertura culturale, approfondita con numerosi viaggi, circa pratiche oggi sempre più valorizzate in salute mentale quali la meditazione, la mindfulness, lo yoga. In questo senso la generosa iniziativa dei familiari del professore, che consente a futuri professionisti di ampliare esperienze professionali e di vita oltre i confini locali, appare particolarmente felice nel celebrarne la memoria.

 

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA

Il Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica ha durata triennale e consente di acquisire titolo abilitante all’esercizio della professione sanitaria di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Nel 1978, in seguito all’entrata in vigore della legge 180 (Legge “Basaglia”), viene definito un nuovo luogo di cura per le persone affette da disturbi psichiatrici: gli Ospedali Psichiatrici (manicomi) vengono aboliti e la “comunità” diventa la nuova sede delle cure psichiatriche. Il concetto innovativo di riabilitazione psichiatrica deriva dall’esigenza di fornire interventi mirati e specializzati al recupero e allo sviluppo delle abilità perdute, nonché di favorire l’autonomia e l’emancipazione di chi soffre di un disagio psichico. Il percorso formativo, a frequenza obbligatoria, prevede lezioni frontali e attività pratiche integrate fin dal primo anno. In particolare, l’attività formativa professionalizzante (tirocinio) ha l’obiettivo di fornire agli studenti le competenze necessarie alla valutazione della disabilità, alla pianificazione e all’attuazione degli interventi riabilitativi secondo le migliori evidenze scientifiche, nonché al monitoraggio dei risultati. Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, agendo secondo precisi principi etici e deontologici, stabilisce relazioni di aiuto con il paziente e la sua famiglia promuovendo la coproduzione di progetti terapeutici orientati alla recovery, favorendo lo sviluppo della rete sociale e il reinserimento nella comunità.

Il Direttore del corso è il prof. Gian Maria Galeazzi, mentre il Direttore dell’attività didattica è il dott. Luca Pingani.