Confcommercio Emilia Romagna ha incontrato in occasione dell’Assemblea che si è svolta questa mattina, venerdì 14 dicembre 2018, presso la sede di via Tiarini, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’Assessore Regionale al Commercio e al Turismo Andrea Corsini.

Nella circostanza il Presidente di Confcommercio Emilia Romagna Enrico Postacchini ha presentato il documento programmatico per il 2019 con le proposte per il rilancio del piccolo commercio diffuso, del turismo e per lo sviluppo del lavoro e della formazione, soffermandosi anche sull’importanza delle infrastrutture e sulla necessità di un attento monitoraggio della legge urbanistica, soprattutto nella fase transitoria di applicazione.
L’analisi dei dati congiunturali conferma come le imprese del Terziario abbiano un ruolo fondamentale nell’economia regionale e nazionale, ovvero l’essere fattore di coesione sociale oltre che di sviluppo e stabilità: ancora oggi, per la loro flessibilità e capacità di dare immediate risposte al mercato, sono il motore dell’economia e dell’occupazione.

“Il Patto per il Lavoro – dichiara Postacchini – ha portato i suoi frutti in termini di sviluppo e di risultati occupazionali ma lo stato di incertezza dell’economia nazionale rischia di rallentare i ritmi di crescita regionale, con conseguenze sull’economia reale del Terziario, in particolare sul Commercio che si trova in uno stato di sofferenza e deve misurarsi con i radicali processi di cambiamento in atto sul mercato globale”.
“La Legge regionale di riferimento del commercio, la 41 del 1997, – argomenta Postacchini – che venti anni fa è stata anticipatrice di tendenze e modello per molte altre Regioni, oggi deve essere riformata per sostenere la crescita e l’innovazione del settore in uno scenario economico di profondo cambiamento”

Il Presidente Bonaccini nel suo intervento di chiusura ha commentato alcuni passaggi del documento programmatico: “Condividiamo la necessità di individuare azioni concrete a sostegno del commercio – dichiara Bonaccini – faremo la nostra parte riformando la Legge 41, inserendo nella norma anche contributi diretti alle piccole imprese del commercio: stiamo pensando in risposta alle vostre richieste anche ad aiuti che vadano parzialmente ad abbattere il costo degli affitti”.
“Pensiamo anche ad agevolare la creazione di reti d’impresa e a sostenere gli investimenti per l’innovazione digitale nel piccolo commercio” – conclude il Presidente Bonaccini.