I primi dati sulle iscrizioni nelle scuole superiori per l’anno scolastico 2019-2020, sono stati esaminati oggi pomeriggio in Città metropolitana nell’incontro tra il consigliere metropolitano con delega a Scuola, Istruzione e Formazione Daniele Ruscigno, i dirigenti degli istituti superiori del territorio, i tecnici di Palazzo Malvezzi e l’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Bologna, alla presenza di Giovanni Schiavone.

Al 4 febbraio sono 8.166 i nuovi iscritti agli istituti superiori statali per il prossimo anno scolastico (in leggero aumento rispetto ai 8.033 iscritti dell’anno scorso). Nel dettaglio sono 1.058 gli iscritti ai professionali, 2.971 ai tecnici e 4.137 ai licei. Da una prima analisi risulta che il capoluogo raccoglie più della metà delle iscrizioni, è confermata la preferenza per i licei (50,7% rispetto al 50,8% dell’anno scorso); in leggera diminuzione la scelta per i professionali (13% rispetto al 14,4% dell’anno scorso) mentre è in aumento quella per gli istituti tecnici (36,4% rispetto al 34,8% dello scorso anno), in particolare per gli indirizzi di meccanica, amministrazione finanza e marketing, chimica materiali e biotecnologie.

Da una prima analisi dei dati ancora in via di definizione, vi sono alcune situazioni che richiedono un lavoro di concertazione che si svolgerà nei prossimi giorni per garantire l’indirizzo di studio scelto da ragazzi e famiglie, in particolare sugli indirizzi liceali classici e scientifici, soprattutto sulle scienze applicate considerando che diversi istituti hanno ancora spazi utilizzabili per accogliere studenti.

Ad una sostanziale conferma dei numeri dello scorso anno, emergono poi  un aumento degli iscritti agli indirizzi tecnici, in particolare alle  Aldini Valeriani, e anche in alcune scuole dell’area metropolitana come  al Keynes di Castel Maggiore, al Da Vinci di Casalecchio e all’Archimede di San Giovanni.

“Nei prossimi giorni saremo al lavoro per le ormai consuete valutazioni  sulle iscrizioni ai licei – ha sottolineato il consigliere delegato Daniele Ruscigno – che, pur rimanendo complessivamente  invariate rispetto allo scorso anno, si sono concentrate in alcuni istituti della città, già al limite della capienza, creando la necessità di ulteriore confronto. Il tutto in attesa degli investimenti in corso che prevedono, oltre alla realizzazione di un nuovo polo liceale che potrà contenere fino a 1200 studenti e i cui lavori inizieranno nei primi mesi del 2020, anche diversi ampliamenti di scuole esistenti come ad esempio il Salvemini, i cui lavori inizieranno invece entro la fine di quest’anno o il Sabin interessato da lavori per la realizzazione di nuovi spazi comuni. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dirigenti scolastici per la massima disponibilità alla collaborazione dimostrata, l’ufficio scolastico provinciale e tutti i tecnici della Città metropolitana per il lavoro svolto”.