L’atrio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna (Via Filippo Re, 6 – Bologna) ospita dal 13 febbraio la mostra “Paths of hope and despair” del fotografo Yannis Behrakis la cui morte si è appresa proprio in questi giorni. Una mostra realizzata dalla Biblioteca “Mario Gattullo” nell’ambito del Festival Specialmente in Biblioteca, in occasione del convegno “Infanzia Migrante: capire, narrare, accogliere”, e che resterà aperta fino al 30 marzo.

“Sono scatti di vita, scatti di verità che impongono di capire, di aprire gli occhi, di non voltare lo sguardo dall’altra parte rispetto al valore dell’essere umano e ai sentieri epocali di speranza e disperazione che in tanta parte del mondo, fino a “casa nostra”, si stanno percorrendo” – così commenta la Direttrice del Dipartimento di Scienze dell’educazione Roberta Caldin.

Una mostra che rappresenta bambine e bambini anche in scatti di speranza, come quello di una bimba che ride divertita, protagonista di una sorta di giostra improvvisata e lanciata in aria da quelli che immaginiamo essere un papà e uno zio, due fratelli più grandi in un campo profughi, e lo scatto simbolo della mostra: un padre attraversa a piedi il confine tra la Repubblica di Macedonia e la Grecia con la figlia in braccio. La bacia. Il suo sguardo è di una forza indicibile.

“Vogliamo ringraziare Yannis Behrakis non solo come importante fotografo, ma anche come persona straordinaria: la sua disponibilità, una volta ricevuta la nostra richiesta di allestimento della mostra, è stata davvero preziosa e lo è ancora di più alla luce della grave malattia contro cui stava combattendo e di cui non eravamo a conoscenza” – aggiunge con commozione la prof.ssa Caldin.

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foto di Yannis Behrakis