Quanto è inquinata l’aria delle nostre città? Come le aree urbane possono contribuire a combattere i cambiamenti climatici? L’Italia è pronta alla sfida per ridisegnare le nostre città a favore di una nuova mobilità elettrica, leggera, condivisa? Sono questi i temi al centro della nuova edizione del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che da lunedì 18 a mercoledì 20 marzo sosterà a Rimini per l’ottava tappa di un tour che si concluderà ad aprile a Milano, per promuovere un futuro con mobilità a zero emissioni, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici e la sharing mobility.

Ricca la prima giornata sul Treno Verde in sosta alla stazione di Rimini. Subito dopo il taglio del nastro, previsto per lunedì mattina (ore 11), ci sarà un incontro pubblico dal titolo “Stazione punto nevralgico di interscambio”, a cui parteciperanno esponenti di Legambiente e autorità locali. Nel pomeriggio, spazio alle letture per bambini dai 4 agli 8 anni, in programma per tutti i giorni della tappa riminese, grazie alla collaborazione con la Biblioteca civica Gambalunga Rimini. Il sipario sul primo giorno calerà alle ore 18, con il dibattito “Mobilità e trasporto, muoviamoci insieme”.

Per responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell’inquinamento atmosferico, come di consueto ad accompagnare il viaggio del Treno Verde ci sarà uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science (il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni). La presentazione del monitoraggio sulla qualità dei dati a Rimini sarà l’oggetto della conferenza stampa di mercoledì mattina a bordo del Treno Verde.

Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici. La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile nella tre giorni riminese.

Nella prima carrozza saranno approfonditi i rischi dell’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, saranno esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza sarà presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a disposizione di tutte le classi che visiteranno il Treno Verde. La terza carrozza del convoglio è, invece, tutta dedicata alla filiera del recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) di Ecopneus, partner principale del Treno Verde. Infine, nella quarta carrozza – dove anche quest’anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori – sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità.

Tra i partner tecnici che accompagnano il viaggio del treno nel suo viaggio fino a Milano ci sono Ecoplus e 100% Campania – Formaperta. EcoPlus è una realtà produttiva importante che sviluppa pavimenti in gomma da PFU riciclati. La produzione è affidata ad un team di tecnici esperti che, grazie a tecnologie, macchinari ed evoluzione nei processi produttivi, sono in grado di assicurare l’elevata qualità del prodotto. I pavimenti del Treno Verde, infatti, sono gentilmente donati da Ecoplus. Formaperta è un laboratorio artigianale di eco-design dove la materia prende forma secondo i principi della sostenibilità ambientale e sociale e dove ogni prodotto diviene portavoce di buone pratiche. Con un’innata vocazione al riciclo, l’azienda testimonia come l’economia circolare può trasportarci verso una nuova qualità della vita. Formaperta è un’azienda della Rete 100% Campania, un network di imprese in grado di concretizzare il ciclo virtuoso della carta e del cartone nell’ambito del distretto cartario campano. Per la trentunesima edizione del Treno Verde Formaperta ha realizzato tutti gli allestimenti in cartone sul convoglio di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane.

A bordo ci saranno inoltre le migliori esperienze italiane impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale, oltre al partner principale Ecopneus, ai partner sostenitori EnelX e Ricrea saranno presenti gli altri partner Bosch, Iterchimica, Montello e Valorizza (brand di SMA e GemmLab); il partner tecnico Con.Tec, oltre ai già citati Ecoplus e 100% Campania – Formaperta,  e le esperienze dei partner start up Lime e Movecoin. Media partner del tour del convoglio ambientalista sono la Nuova Ecologia e QualEnergia. Gli allestimenti delle carrozze sono stati curati, invece, dall’Accademia delle Arti e nuove tecnologie di Roma.