La presidente Luisa Guidone ha ricordato oggi in apertura dei lavori del del Consiglio comunale il professor Marco Biagi, assassinato il 19 marzo di 17 anni fa. Al termine del suo intervento l’aula ha osservato un minuto di silenzio.

“Iniziamo i lavori del Consiglio odierno ricordando il professor Marco Biagi studioso di valore, di cui domani ricorrerà il XVII anniversario dalla scomparsa. Era il 19 marzo del 2002 quando il professor Biagi fu barbaramente assassinato.
Come D’Antona, Ruffilli e Tarantelli, Marco Biagi ci ha indicato quanto grandi e importanti siano il valore della libertà di pensiero e di parola e della ricerca del bene comune.
Fu proprio il loro fondamentale impegno a scatenare la delirante ferocia dei brigatisti, quando invece il terrorismo sembrava essere stato sconfitto, ma la memoria della loro testimonianza deve essere per noi un impegno a proseguire sulla strada da loro segnata.
Un saluto caloroso rivolgo infine alla famiglia e a tutti quelli che lo hanno conosciuto, che hanno condiviso con lui l’impegno per lo sviluppo del Paese.
Il Consiglio comunale, la vicesindaco Marilena Pillati, la Giunta, l’Amministrazione, le istituzioni, i cittadini tutti si stringono in un abbraccio corale che ci fortifica e ci indica la strada da percorrere: la strada della democrazia e della pace. Invito tutti ad osservare un minuto di silenzio”.

Per ricordare il professor Biagi, domani 19 marzo alle 12, la vicesindaco Marilena Pillati deporrà una corona nella piazzetta a lui intitolata.
Sempre domani, alle 19.50 (con ritrovo alle 19.20 sotto l’orologio del 2 agosto), l’assessore Marco Lombardo parteciperà alla staffetta simbolica che dalla piazza Medaglie d’Oro della Stazione centrale giungerà in bicicletta in via Valdonica, seguendo il percorso che il professor Marco Biagi compì la sera della sua uccisione. Alle 20.05 a conclusione del percorso verrà deposta una corona di fiori e, dopo un minuto di raccoglimento, verranno cantate alcune canzoni accompagnate da una chitarra e verranno letti alcuni brani per commemorare il giuslavorista.