La lista civica Call Formigine è una critica alla politica mondiale. Ci presentiamo alle elezioni amministrative del 26 maggio per il rinnovo del consiglio comunale della città di Formigine con l’entusiasmo di coloro ai quali non importa di risultare impopolari, ma importa della giustizia climatica e di un pianeta vivibile. Call Formigine è una chiamata, un opportunità per una comunità sostenibile. Siamo ragazzi d’Europa cresciuti sotto questo ginkgo che abbiamo scelto come simbolo e ora siamo al servizio della nostra città per un futuro sostenibile.

Siamo ragazzi d’Europa, del mondo. Vogliamo creare una cultura dinamica per tutti i cittadini di Formigine che con le loro idee innovative intendono plasmare un nuovo modo di pensare e, di conseguenza, una visione del mondo alternativa: una diversa politica e una diversa economia. Pensiamo che il sistema politico contemporaneo si basi sulla competizione, l’unica cosa che conta è vincere, diventare potenti. Questo deve finire, dobbiamo smettere di competere l’uno con l’altro, dobbiamo cooperare e lavorare insieme e distribuire le risorse del pianeta in modo equo. Per raggiungere tutto ciò, nella nostra piccola città bisogna creare connessioni con le altre città del distretto, della regione e sfruttare le possibilità e i progetti che l’ Europa ci offre, creare sempre più eventi interattivi, innovativi dove tutti possono partecipare, divertirsi e scoprire cose nuove.

Promuovere con progetti mirati un modo di consumo più sostenibile, da generare una quantità di rifiuti minori, che possano diventare un’opportunità per creare qualcosa di nuovo e non solo una spesa. Siamo una città che ha due gemellaggi, due twin cities. Due città gemelle, una francese e una irlandese. Siamo parte di un’ unica comunità, quella europea. Una comunità che deve avere un sogno comune, l’ obbiettivo di formare cittadini europei, del mondo. Le interconnessioni che si sono create attraverso questi gemellaggi vanno aumentate, incentivate creando progetti strutturati partendo anche dai più piccoli, i cittadini del futuro. Siamo una città che è orgogliosa di avere numerose aree verdi. Ora è giunto il momento di usarle, per creare una nuova e più vitale comunità. I parchi sono un punto di aggregazione importante, un punto di accoglienza per tutti dove i ragazzi possono giocare e divertirsi in maniera sicura. Dobbiamo creare sempre più possibilità di interconnessione tra le persone, questo è possibile solo attraverso l’ incontro e l’interscambio tra tutti i cittadini.

Esprimiamo una valutazione positiva della giunta uscente e vogliamo sostenere Maria Costi come nostro sindaco per altri 5 anni. Vogliamo un sindaco che condivida il valore dell’inclusione e della condivisione, un sindaco che abbia capito che la sicurezza passa anche attraverso l’ accoglienza. Se guardate il nostro pianeta dallo spazio, vedrete che non c’è né est né ovest, né sud né nord, è un pianeta sferico, senza aree privilegiate, uguale nella sua diversità. Le barriere, le frontiere, i confini, quelle linee rosse che si vedono nelle cartine, quelle linee che rendono una persona “diversa” dall’altra, quelle, le abbiamo costruite noi, nella realtà, non esistono. Vogliamo un sindaco che abbia il sogno di poter riunire tutti gli abitanti del pianeta in un’unica immensa città che si chiama mondo. La politica di puntare il dito accusatorio contro lo straniero, l’estraneo, il diverso, contro ciò che è fuori dai propri confini è un modo di agire usato ciclicamente nei periodi di crisi con lo scopo di corrompere la nostra ragione, privarci del buon senso e gettarci nel caos mentale.

Davanti a così tanti problemi è inevitabile cadere nella paura ed è allora che chi ci vuole spaventati ci offre la sicurezza, l’ordine e la pace in cambio del nostro silenzioso e obbediente consenso, in cambio della nostra libertà. È naturale avere paura, bisogna accettare e abbracciare la paura, essa è un’alleata preziosa, una chiamata alla concentrazione. In conclusione, la lista civica Call Formigine sa che equità, giustizia, verità sono più che parole, sono prospettive.