Torna l’appuntamento castelfranchese con Mondovisioni, ciclo di docufilm distribuito da CineAgenzia in collaborazione con la rivista Internazionale. Unico Comune della Provincia di Modena ad ospitare la rassegna, “Castelmondo” arriva alla quarta edizione, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna.

Se l’obiettivo principale rimane quello di aprire una finestra sull’altro, guardare la realtà da una prospettiva diversa, il filo conduttore di Mondovisioni 2019 è la democrazia: il suo valore, il ruolo di chi la difende e le storie di chi la mette in pericolo. In particolare, mercoledì prossimo 24 aprile il ciclo di docufilm si apre con “Whispering Truth to Power” di Shameela Seedat (Sudafrica e Paesi Bassi – 2018 – 86′) che racconta la vicenda professionale e umana di Thuli Madonsela, public protector sudafricana col compito di tutelare i cittadini dagli abusi e dalla corruzione nella pubblica amministrazione; mercoledì 8 maggio “El país roto” di Melissa Silva Franco (Spagna e Venezuela- 2018 – 69′) mostra la vita quotidiana dei venezuelani nel mezzo di una grave crisi politica ed economica, attraverso le storie degli attivisti di entrambi gli schieramenti e dei familiari delle vittime. Mercoledì 15 maggio è la volta di “What is Democracy?” di Astra Taylor (Canada – 2017 – 107′) aiuta a riflettere sul concerto di democrazia in un viaggio attraverso i secoli e i continenti per capire problemi e prospettive del 21° secolo; mercoledì 22 maggio “Under the Wire” di Chris Martin (Regno Unito- 2018 – 99′) è una testimonianza forte della guerra in Siria, narrata da fotoreporter di eccezione, come Marie Colvin e Paul Conroy. Infine, mercoledì 29 maggio “Recruiting for Jihad” di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen (Norvegia- 2017 – 80′) chiude il ciclo di docufilm, mostrandoci l’ideologia jihadista dal punto di vista europeo: le storie di giovani ragazzi “sbandati” che vengono reclutati per diventare foreign fighter si alternano a quelle dei registi, sotto inchiesta per il materiale raccolto. L’ingresso al Cinema Nuovo è gratuito fino ad esaurimento posti (inizio proiezioni ore 20.45).

“Penso che Mondovisioni 2019 sia un bellissimo modo per camminare verso le elezioni europee ed amministrative di fine maggio. Una grande occasione per riflettere sul valore immenso della democrazia e sul lavoro fondamentale di chi la difende. Per accompagnarci in questo percorso, abbiamo invitato professori dell’Università di Bologna e giornalisti, in grado di introdurre al pubblico il contesto socio-politico di ogni Paese prima della visione”, dichiarano gli organizzatori.