L’European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA), ha confermato per il triennio 2018-2021 la certificazione di qualità che il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Senologico dell’AOU di Modena aveva già guadagnato nel 2016. L’European Society of Breast Cancer Specialist (EUSOMA) è il massimo organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno e ha effettuato un’analisi a 360° che ha riguardato l’organizzazione, la casistica e le competenze professionali e che è stata svolta, in un intervallo di tempo di 6 mesi, da alcuni dei più importanti esperti del settore a livello europeo e internazionale.

La certificazione EUSOMA attesta la presenza presso il Policlinico dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena di una Breast Unit, cioè un’unità integrata per la lotta al tumore al seno che garantisce un approccio multidisciplinare che coinvolge specialisti di tutte le discipline previste: chirurgia senologica, chirurgia plastica e ricostruttiva, oncologia, radiologia, radioterapia, anatomia patologica, medicina nucleare, fisioterapia e attività psico-sociale, col supporto della Direzione sanitaria, della Direzione Professioni sanitarie e del Servizio Assicurazione Qualità. Sono i vari specialisti a mettersi a disposizione dell’assistita per offrire un intervento tempestivo e integrato.
Uno dei punti di forza dell’organizzazione del Policlinico è stato anche l’aumento del 300% delle ricostruzioni mammarie, insieme alla ormai consolidata integrazione tra le varie componenti professionali per garantire alle pazienti un percorso sempre più fruibile e strutturato.

L’integrazione del personale, soprattutto per il contributo di assistenza infermieristica, riabilitativa e psicologica, è un requisito fondamentale per il corretto funzionamento della Breast Unit multidisciplinare. Altro aspetto decisivo della certificazione è stata la presenza di una casistica di alto livello per quantità e difficoltà. “La verifica di quest’anno– ha commentato il prof. Giovanni Tazzioli, Responsabile della Breast Unit modenese – è stata ancora più severa di quella del 2016. Questo è avvenuto perché lo spirito dell’EUSOMA è quello di accompagnare le strutture in un continuo miglioramento a beneficio dei pazienti. Confermarsi è sempre difficile, migliorarsi lo è ancora di più. Per questo la soddisfazione è molta.”