The Bad Plus (di Shervin Lainez)

Ritorna al Teatro Asioli, dal 13 maggio al 1 giugno 2019, Correggio Jazz, la ormai storica rassegna promossa da Comune di Correggio e Jazz Network (Crossroads), con il sostegno di CirFood, giunta alla diciassettesima edizione. 12 concerti in 10 serate, un fiume di “nuova musica”.

Musica ormai ultracentenaria (la cui nascita si fa risalire al 1917, quando veniva inciso “Livery Stable Blues” dell’Original Dixieland Jass Band di Nick La Rocca, un blues suonato da italo-americani), il jazz fin dalla sua nascita ha caratteristiche “meticce”: oggi la tradizione afroamericana, che poi ha “colonizzato” l’intero pianeta, si mescola ad elettronica, rock, memorie etniche, musica colta contemporanea…; la caratteristica che resta necessariamente immutata e immutabile è l’improvvisazione, che trasforma ogni concerto in una performance unica e irripetibile.

All’interno del programma della rassegna Correggio Jazz 2019 sono ben rappresentate molte delle diverse anime del jazz di oggi: alla tradizione più “mainstream”, più legata alle radici afroamericane e alla storia ed evoluzione del jazz stesso, si rifanno l’omaggio a Chet Baker del trio Fresu-Rubino-Bardoscia (15 maggio) o, con accenti più moderni, il formidabile trio The Bad Plus (13 maggio); l’avanguardia made in USA arriva con il grande trombettista Rob Mazurek (17 maggio), quella “global” con il quartetto di Enrico Rava (25 maggio), che festeggia quest’anno i suoi 80 anni con una serie di concerti in diverse formazioni che testimoniano la sua statura di Grande Maestro internazionalmente riconosciuto.

La tradizione caraibica si mischia ad uno swing magistrale nel duo cubano del pianista Alfredo Rodriguez e del percussionista Pedrito Martinez (29 maggio), promossi in tutto il mondo nientepopodimeno che da Quincy Jones, mentre melodie e armonie mediterranee sostengono la On Time Variabile Orchestra (1 giugno), big band diretta da Cristiano Arcelli, composta da otto fra migliori jazzisti italiani della generazione dei trentenni affiancati da uno stuolo di giovanissimi talenti e impegnati in una creazione originale preparata appositamente per Correggio Jazz-Crossroads. Il nuovo tango e le melodie latinoamericane la fanno da padrone nel doppio concerto del quintetto “Latin Mood” guidato da Fabrizio Bosso e Javier Girotto, preceduto nella stessa serata dal trio “Nuevo Tango” di Javier Girotto (31 maggio).

Un ricco e vario universo musicale – che spazia dalle melodie popolari alla musica colta europea al minimalismo – anima le improvvisazioni del trio capitanato dal violoncellista francese Vincent Courtois (18 maggio), mentre i ritmi funky e hip-hop sono la struttura portante dello straordinario solo dell’innovativo sassofonista chicagoano Derek Brown (24 maggio). Ultima ma non ultima la serata che vede protagonisti il duo del fisarmonicista Carmine Ioanna e del sassofonista Francesco Bearzatti – un sanguigno ed energico mix di tradizione jazz e approccio rock – e il trio del raffinato pianista Mirko Signorile che presenta il suo nuovo album “Trip” (28 maggio).

Anche quest’anno avrà luogo, dal 29 maggio al 1 giugno, il workshop Correggio On Time, giunto alla sua sesta edizione, cui partecipano giovani musicisti provenienti da tutta Italia: sei giorni intensissimi (8 ore d’insegnamento al giorno) di improvvisazione, musica d’insieme e canto, condotto da alcuni tra i migliori talenti del jazz nazionale (Allulli, Arcelli, Diodati, Paternesi, Ponticelli, Renzetti, Sigurtà, Zanisi) e diretto da Alessandro Paternesi e Marcello Allulli) con sessions pubbliche.

Tutti i concerti della rassegna e il seminario si svolgeranno al Teatro Asioli (inizio concerti: ore 21).

L’abbonamento per tutti i 10 concerti costa 75 Euro; i biglietti per i singoli concerti (posto unico numerato) variano da 8 a 15 euro.

Informazioni e prenotazioni: Teatro Asioli, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it, www.correggiojazz.it   (Correggio Jazz è anche su Facebook).