Prende il via domani, ma si allunga fino al fine giugno, la manifestazione di rievocazione storica “Bologna da quel momento fu libera” realizzata nell’ambito di Bologna Estate 2019.

Resta invariato l’appuntamento di sabato 18 maggio alle 11 in Piazza Carducci, con la cerimonia di inaugurazione della manifestazione, che in caso di pioggia si svolgerà all’interno del Museo civico del Risorgimento, dove per l’occasione si aprirà al pubblico la  mostra “Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859”.

Saranno invece rinviati, a causa del maltempo, a sabato 29 e domenica 30 giugno la promenade storica e tutti gli episodi di rievocazione (previsti domani, sabato 18 maggio), oltre alla grande ricostruzione storica della battaglia della Montagnola (che avrebbe dovuto svolgersi domenica 19 maggio).

“Bologna da quel momento fu libera”, organizzata dall’ associazione Culturale 8cento, in stretta collaborazione con il Museo civico del Risorgimento – Istituzione Bologna Musei, promuove la rievocazione storica delle vicende che, a partire dal 1848, portarono al 12 giugno 1859,  data che vide la definitiva partenza delle truppe imperiali austriache e del Cardinale Legato dalla città.  La manifestazione, la cui direzione artistica è affidata ad Alessia Branchi dell’associazione 8cento, è articolata in diversi appuntamenti e prevede numerose azioni di ricostruzione storica e riproposizioni spettacolari di episodi avvenuti tra il 1848 e il 1859, ovvero nell’ultimo decennio del dominio pontificio e della presenza austriaca in città. I luoghi di allora si trasformeranno in teatro della memoria, per ricordare la battaglia della Montagnola combattuta tra Austriaci e Bolognesi, la fucilazione di Padre Ugo Bassi, e i festeggiamenti cittadini rievocati con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia e con un flashmob del tricolore davanti a Palazzo d’Accursio.

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