Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), esprime la sua solidarietà alle famiglie delle vittime dell’ignobile attentato al comando di polizia locale dell’Unione Area nord di Mirandola, nonchè la vicinanza ai colleghi della polizia locale.

Questo grave fatto, unito agli ultimi eventi di carattere nazionale come ad esempio l’auto della polizia locale incendiata a Roma durante la partita di calcio ed altri episodi simili, denotano come gli operatori in divisa siano il primo bersaglio di facinorosi e delinquenti.

Come SULPL, visto che il cittadino ormai non fa differenze davanti ai colori delle divise, chiediamo una riforma immediata della polizia locale, ripristinando forme di tutela previdenziale, assistenziale e salariale uguale per tutti gli operatori in divisa.

Speriamo che dopo questo atto ignobile, tutte le sedi di polizia locale della provincia e della regione siano adeguate con strumenti di protezione e sorveglianza, e siano indipendenti da altre strutture civili, in modo da dare sicurezza a quelle persone che poi lavorano per garantirla e non mettere a repentaglio la cittadinanza.

Il SULPL è sempre stato attento alla sicurezza sui luoghi di lavoro e ha segnalato e segnalerà ogni inadempienza alle autorità competenti in tutti i comandi della Regione.

Auspichiamo che le amministrazioni risolvano al più presto tutte le problematiche segnalate per evitare che fatti del genere si ripetano.

(Segretario Regionale E-R, Federico Coratella)