Alla scuola paritaria dell’infanzia e primaria San Giuseppe di Sassuolo si svolge oggi la giornata denominata “SanGiu Goal”. Il calciatore Francesco Magnanelli (capitano del Sassuolo), invitato dalle insegnanti a parlare di sport, si è rivelato ancora più disponibile del previsto. Ha accolto i bambini con un sorriso che ha permesso loro di lasciarsi andare e porre tutte le domande che avevano in mente in un clima disteso e amichevole.
Magnanelli ha raccontato ai bambini la sua storia e ha risposto ad ogni domanda.

Rispondendo alle domande, ha colto l’occasione per parlare di temi importanti ai bambini: il rispetto, l’amicizia, la lealtà, l’impegno, la sana competizione ecc.
Ha trasmesso ai piccoli l’importanza dell’impegnarsi in qualcosa in cui si crede e del credere nelle proprie capacità.
Rispondendo ad una domanda, ha ammesso di aver temuto in alcuni momenti di non riuscire,di non essere capace, trasmettendo l’importanza di non mollare, non arrendersi.
Inoltre è riuscito a spronare i bambini allo sport sano, qualsiasi esso sia, senza focalizzare l’attenzione soltanto sul calcio.
Ha ammesso per di più di commettere errori a volte, ma che il passo più importante è impegnarsi per superare questi errori e sforzarsi, nonostante tutto, di vivere un calcio bello e divertente. La rabbia e la sconfitta devono SEMPRE lasciare spazio al divertimento.
Quando si vogliono raggiungere i propri obiettivi, la fatica e il sacrificio passano in secondo piano.

“La mia chiave di lettura da insegnante – spiega una delle organizzatrici – è quella che campioni NON bisogna diventarlo ma ESSERLO nella vita di tutti i giorni. Francesco Magnanelli ha sicuramente mostrato se stesso ai bambini dando un bellissimo esempio, che spesso vale più di tante parole”.

Le insegnanti ringraziamo a nome loro, della scuola e soprattutto dei bambini il calciatore per la sua disponibilità e gentilezza.