Sono già più di 40 le persone con disabilità (alcune provenienti anche da fuori provincia) che, a poche settimane dall’avvio, si sono rivolte al Centro medico “Lazzaro Spallanzani” di via Fratelli Cervi a Reggio Emilia per usufruire del servizio di “Ambulatorio odontoiatrico collaborante”. Un nuovo servizio di assistenza a disposizione di persone con disabilità o “non collaboranti” che si sottopongono a interventi o prestazioni odontoiatriche.

Il progetto del Centro medico Lazzaro Spallanzani nasce da una donazione effettuata dalla clinica reggiana alla Fondazione “Durante e Dopo di noi Onlus” di Reggio Emilia. L’obiettivo è erogare prestazioni odontoiatriche in favore di persone con disabilità che presentino difficoltà psico-fisiche nel partecipare al proprio piano di cura.

Al paziente “non collaborante” viene fornito un servizio che comincia nel momento in cui il soggetto si presenta in clinica il giorno della visita per l’intervento o la visita programmata (“presa in carico”).

L’equipe medica della clinica (odontoiatri, anestesista, infermieri e assistenti alla poltrona) è formata e competente nell’instaurare un rapporto “collaborante” col paziente tramite tecniche di controllo comportamentale, assistenza anestesiologica in ambulatorio o in sala operatoria con degenza breve, fino alla possibilità di effettuare un trattamento di anestesia generale in sala operatoria con degenza in Day/One Day Surgery.

I servizi odontoiatrici previsti in sede di “Ambulatorio collaborante” coprono l’intera gamma di problematiche e patologie dall’Odontoiatria conservativa ed endodontica (otturazioni, devitalizzazioni), ai servizi di Igiene e prevenzione, dalla chirurgia implantologica a quella maxillo-facciale (estrazioni complesse, trapianti di osso autologo, etc).

“L’Ambulatorio collaborante – spiega l’amministratore delegato del CMLS Roberto Gallosti – ha lo scopo di aiutare le famiglie nel complicato sforzo di assicurare ai loro cari le cure di cui hanno bisogno in maniera, il meno possibile, invasiva. Siamo orgogliosi di poter donare questi servizi di odontoiatria ‘speciale’ ai soci della Fondazione ‘Durante e Dopo di noi’ con cui abbiamo siglato la convenzione in modo naturale nel perseguimento degli intenti fedeli alla propria mission. Proprio di questi giorni è il documento del Ministero della Sanità che prevede linee guida ben precise e rigorose per la presa in carico odontoiatrico del paziente disabile. Linee guida che noi già applichiamo nell’ottica di fornire ai pazienti un servizio a misura e personalizzato”.