Questa notte, grazie all’intensificazione dei controlli nel comune di Canossa, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza con il supporto dei colleghi dell’Arma di Montecchio Emilia, hanno mandato a monte gli intenti dei malviventi appartenenti alla “banda delle ville” che incurante della presenza dei rispettivi proprietari intenti a dormire, accedono all’interno delle abitazioni razziando preziosi e danaro per poi fuggire a bordo di auto che rubano dalle pertinenze delle stesse abitazioni, grazie alle chiavi che recuperano all’interno del case.

Tre di questi malviventi, poco prima dell’una di questa notte, hanno dovuto “rivisitare” i progetti che stavano interessando alcune ville dell’abitato di Canossa. Una pattuglia della stazione di San Polo d’Enza ha intercettato in via Val d’Enza una BMW 320D con a bordo tre persone sospette. Nella necessità di procedere al controllo degli occupanti, la pattuglia intimava l’alt ma il conducente della BMW anziché fermarsi accelerava dando vita a un inseguimento a folle velocità, conclusosi alle porte di Montecchio Emilia. Qui i malviventi, vistisi la strada sbarrata da una pattuglia di Montecchio Emilia, hanno perso il controllo del mezzo che, fuoriuscito dalla sede stradale, si è ribaltato nei campi. Nonostante il violento impatto i tre, feriti, sono usciti dall’auto, poi risultata rubata, dileguandosi a piedi.

All’interno dell’autovettura è stato rinvenuto un kit costituito da strumenti da scasso (mazza da muratore, piede di porco e palanchino). Mentre la BMW recuperata era stata rubata a Sant’Ilario d’Enza la notte tra il 27 e il 28 maggio scorso durante il furto notturno in un’abitazione. Al riguardo sull’autovettura e su quanto sequestrato i carabinieri hanno rilevato e repertato tracce ematiche che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di laboratorio al fine di estrapolarne il DNA e quindi identificare i malviventi.