Ieri sera, mercoledì 12 giugno 2019, in Piazza Ciro Menotti si è svolto l’insediamento del Consiglio Comunale che inizia così la nuova legislatura. Ad aprire i lavori è stato Roberto Montorsi, in qualità di consigliere anziano, cioè quello che ha ottenuto più voti sommando quelli di lista e le preferenze personali.

Tenuto conto degli eletti nominati assessori e della rinuncia di Filomena Campolongo (Partito Democratico), il Consiglio Comunale risulta composto da:
Partito Democratico: Federico Remigio, Mohamed El Kholti, Gian Battista Giuliani, Giuseppe Crocco, Matteo Andreoli, Alessandro Reginato;
lista ‘Francesco Tosi è il mio sindaco’: Donato Gualmini, Stefano Manfredini, Maria Luisa Cuoghi, Matteo Beneventi;
lista Lega Nord, Graziano Bastai, Roberto Montorsi, Roberto Orsi, Margherita Bastai, Luciano Schianchi, Massimo Roggiani (ieri sera assenti per precedenti impegni personali: Orsi e Roggiani).
Sono stati quindi eletti Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale, rispettivamente Alessandro Reginato e Graziano Bastai entrambi all’unanimità (a dimostrazione della volontà di collaborazione di tutti i gruppi).

Il sindaco Francesco Tosi, prima di giurare lealtà alla Costituzione, ha preso la parola: “Mi appresto ad iniziare questo servizio, per il quale chiedo la massima disponibilità di collaborazione responsabile all’intero consiglio comunale, alla giunta appena designata, ai dipendenti comunali, alle forze dell’ordine, al mondo dell’associazionismo e del volontariato, alle parrocchie, alle associazioni di categoria economica e sindacali, a tutti i cittadini che rappresento. Mi appello alla collaborazione diretta o indiretta di ciascuno, proprio perché la sfida per il bene comune la si vince o la si perde insieme. La stessa Costituzione infatti all’art.4, solitamente poco citato, indica come dovere di ogni cittadino contribuire alla vita della comunità: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”. Voglio mandare poi un particolare messaggio al gruppo consiliare di minoranza (mi piace chiamarlo così e non con la parola opposizione): auspico un clima di collaborazione e di dialettica costruttiva per il bene del paese. Le differenze di vedute politiche non sono un ostacolo alla democrazia e alla collaborazione, tanto più che il nostro lavoro ha a che fare con la ricerca di soluzioni pratiche ai problemi del paese; si tratta cioè fondamentalmente di un lavoro amministrativo e non di costruzioni politico-ideologiche”.
Il sindaco ha quindi parlato del valore della trasparenza e l’uguaglianza di trattamento di tutti i cittadini, come elementi facilitatori del dialogo; ha evidenziato la presenza di consiglieri giovani, che ha invitato a difendere la Costituzione e suoi valori di libertà, di uguaglianza, di solidarietà e di pace. Per questo ritengo compito prioritario anche del Comune fare cultura e diffondere una cultura di pace, oltre all’educazione agli altri principi costituzionali.
“Fiorano – ha detto – deve distinguersi per scuole all’avanguardia e come luogo in cui si pensa e si crea. Già in parte è così: il nostro è il Comune col più alto numero di brevetti in provincia e non solo, brevetti di ogni tipo, dal mondo della produzione ceramica agli attacchi da sci; abbiamo un Fab-Lab, creato dal Comune quattro anni fa, già noto a livello nazionale dove può essere fatta in modo libero ricerca, sperimentazione e innovazione. Il nostro Comune ha un’alta concentrazione di eccellenze produttive, aziende che producono anche all’estero ma che mantengono e concentrano qui, sul nostro territorio, la testa, lo studio e la ricerca e la progettazione. Fiorano oggi non è un paese i cui si fa semplicemente e solamente produzione; da paese che produce è diventato sempre più un paese che pensa, che fa ricerca, che progetta; un paese che crea. Potrei fare diversi esempi. Il mondo del lavoro richiede qualifiche sempre più elevate, che portano sul nostro territorio professionisti dall’estero. Dobbiamo fare il possibile per essere all’altezza di questa sfida che l’unicità del nostro territorio lancia ai privati e a noi come Amministratori”.
Ha sognato il giorno quando tutti i giovani potranno frequentare l’università e con profitto; ha sostenuto l’importanza della civica educazione, della sostenibilità ambientale, del lavoro al centro delle politiche sociali, della sicurezza sociale come obiettivo prezioso mai del tutto raggiunto”.
Francesco Tosi ha quindi informato il Consiglio Comunale sulla composizione della Giunta Comunale, sulle deleghe e sulla scelta di nominare Maria Luisa Cuoghi consigliera delegata alle pari opportunità.

Dopo i vari adempimenti: l’elezione Commissione Elettorale comunale; la determinazione del gettone di presenza dei consiglieri comunali per la partecipazione ai consigli e alle commissioni e l’indennità di funzione del presidente del consiglio; la nomina della Commissione comunale per formazione elenchi giudici popolari; la definizione della composizione delle commissioni consiliari permanenti e l’elezione dei rappresentanti del Consiglio Comunale nel Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramica, è stata data la parola ai Consiglieri. E’ intervenuto Graziano Bastai che ha ringraziato gli elettori; ha auspicato una collaborazione fra tutte le forze per realizzare un programma importante che veda come priorità la manutenzione delle strade, delle scuole e dei parchi.