Da febbraio scorso sono stati 85 i contributi economici attribuiti a cittadini che hanno acquistato un mezzo ecologico elettrico, per un valore totale di oltre 50 milioni di lire (l’entità del singolo contributo erogato dal Comune può arrivare arriva fino ad un massimo di 10 milioni di lire per un autoveicolo). I veicoli più gettonati sono le biciclette, seguiti dagli autoveicoli e dagli scooter elettrici.

È interessante notare che la bici elettrica costituisce una valida alternativa agli scooter tradizionali, perché non necessita del casco, è altrettanto comoda e nettamente meno costosa (un “pieno” di energia elettrica per 30 chilometri costa meno di 200 lire). Evita inoltre il pagamento dell’assicurazione e della tassa di proprietà. Da quando il Comune di Modena ha avviato l’iniziativa per la mobilità sostenibile (il progetto “Speed Bike” risale al 1997), in città il numero dei veicoli elettrici si è moltiplicato per otto: erano in tutto una cinquantina, sono diventati quasi quattrocento, e tutto lascia immaginare che aumenteranno ulteriormente. Da segnalare che i cambiamenti in atto non riguardano solo le persone, ma anche le imprese. Fra i percettori dei contributi comunali, infatti, figurano alcune società operanti a Modena. Il caso più eclatante è quello di due cooperative (“I Care” e “La Pomposiana”) che hanno acquisito numerosi furgoni elettrici per le loro attività. In particolare, la “I Care” ha acquisito una flotta intera composta di ben 8 mezzi che utilizza per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Altre società stanno impiegando i mezzi elettrici in via sperimentale (la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, il Corriere Executive). Lo stesso Comune ha recentemente acquisito le prime quattro auto elettriche della propria flotta (sono delle Fiat 600 Elektra che entreranno in funzione a giorni), mentre in precedenza l’azienda energetica Meta si era già dotata di numerosi mezzi di trasporto speciali con trazione elettrica. E’ da sottolineare che l’interesse delle aziende per i veicoli elettrici si fonda anche sui vantaggi derivanti dalla recente decisione del Comune di Modena di liberalizzare la loro circolazione nella zona a traffico limitato e di rendere gratuita solo per essi la sosta a pagamento. Ricordiamo infine che è ancora possibile fare domanda per usufruire degli eco incentivi comunali. I cittadini e le ditte interessati possono chiedere informazioni e presentare le loro domande di contributo al Settore traffico viabilità e trasporti (Ufficio comunicazione: via Santi 60, 7° piano, tel. 059.200658). Apertura al pubblico: lunedì e giovedì, dalle 15 alle 18.