Il National Transportation Safety Board (Ntsb) ha confermato stamane che con ogni probabilità è stato un difetto tecnico del motore a causare la caduta dell’Airbus A-300 a New York e non un attentato terroristico. Secondo il presidente dell’ente civile che sta indagando sulla tragedia, Marion C. Blakey, da una prima analisi delle comunicazioni tra pilota e copilota, contenute nella prima delle due scatole nere rinvenute, non emergerebbero particolari tali da avvalorare l’ipotesi dell’attentato terroristico. Ma per notizie più certe si dovrà aspettare l’esito delle analisi di Washington su entrambe le scatole nere.
Nel frattempo 265 cadaveri sono stati recuperati dai rottami a Queens. Tra le vittime non ci sono italiani come ha affermato il console italiano a Santo Domingo, dopo che era stata diffusa la notizia relativa alla presenza a bordo di una comitiva di turisti partiti da Milano.