Rinascerà con lo stesso aspetto e nella stessa collocazione, grazie a un intervento di “ripristino tipologico” concordato con il progettista e la proprietà dell’area, Villa Segrè, una delle residenze storiche più amate dai sassolesi.

La ricostruzione intende ripristinare lo stesso aspetto e gli stessi volumi della villa ottocentesca. Il progetto ha comportato una serie di accurate ricerche sia sul materiale documentario che direttamente sui resti della villa. Gli spazi interni verranno invece suddivisi diversamente e destinati a uso residenziale, con una serie di appartamenti. Ma l’aspetto esterno, i colori, la struttura della villa torneranno quelli di un tempo.
La configurazione seguirà i resti delle fondazioni esistenti, rinasceranno il chiostro e i terrazzamenti del giardino, intorno ai quali si svilupperanno i tre corpi della villa. Le uniche modifiche sono dovute alla vicinanza della strada e del canale di Modena, che renderanno necessario arretrare leggermente una parte del fabbricato più lungo.
Il progetto prevede anche la conservazione di tutte le strutture murarie ancora in piedi che sarà possibile salvare e consolidare.
Era praticamente impossibile riportare in vita la vecchia Villa Segrè, ma la ricostruzione fedele, realizzata grazie al proficuo accordo tra Amministrazione Comunale e proprietà, restituirà di fatto ai sassolesi una delle antiche residenze che più hanno amato.