E’ previsto per questa sera alle 21, presso la sala Barbolini in Piazzale della Rosa a Sassuolo, il primo appuntamento con il ciclo di conferenze intitolate “Ingranaggi del pensiero”, a cura dell’istituto “Gramsci”. Inaugura la serie di incontri Emilio Rentocchini, noto poeta dialettale sassolese. (Leggilo nella sezione poesie)


Rentocchini, la cui fama ha ormai superato i confini cittadini, scrive nel più puro dialetto sassolese, imbrigliato, in omaggio alla tradizione ariostea, nella forma dell’ottava classica. Elogi alla sua opera poetica sono venuti da critici accreditati, che non hanno esitato a collocarlo tra i più grandi autori del ‘900. Rentocchini ha fino ad oggi pubblicato Quèsi d’amour (1986), Foi sècch (1988), Otèvi (1994), Segrè (1998) e, quest’autunno, Ottave, edito da Garzanti, che raccoglie 133 componimenti in dialetto, accompagnati dalla traduzione in italiano. Il compito di presentare l’autore è affidato questa sera a Mario Pelati, mentre la fisarmonica di Claudio Ughetti accompagnerà musicalmente la lettura delle liriche.


Il secondo incontro, durante il quale si discuterà di Poesia Persiana, è previsto per sabato 15 dicembre e vedrà l’intervento di Mojgan Heidari, con la presentazione di Alberto Bertoni e l’accompagnamento musicale di Davide Burani, che suonerà l’arpa. Chiuderà il ciclo di conferenze, il 24 gennaio 2002, Alfredo Gianolio, che discuterà dei pittori naif. All’ideazione e realizzazione della serie di incontri hanno collaborato Forum UTE, l’Associazione Betta Frigieri, la libreria Incontri e i Servizi Culturali del Comune di Sassuolo.