Nuove conferme sui benefici del consumo moderato di alcol arrivano dall’Olanda: uno-due bicchieri al giorno dopo i 50 anni di età, favoriscono l’efficienza del cervello e allontanano malattie come l’Alzheimer e altre forme di demenza.

Ad affermarlo è uno studio condotto dalla Facoltà di medicina dell’università Erasmus di Rotterdam della durata di sei anni e che ha coinvolto otto mila persone (uomini e donne) che avevano superato i cinquanta.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati su The Lancet dove si legge: “Un po’ di alcol ogni giorno, uno o due, o al massimo tre bicchieri, ha sulle arterie cerebrali lo stesso effetto benefico che ha su quelle cardiache. Nel nostro studio, abbiamo seguito per sei anni ben 8mila persone, prendendo nota delle loro abitudini all’inizio e lungo tutto il periodo della ricerca. Le conclusioni a cui siamo giunti sono state che il consumo moderato di alcol è associato a una riduzione del 42% del rischio di demenza, mentre la perdita di funzioni mentali a causa di danni ai vasi sanguigni diminuisce del 72%”.

L’ennesima conferma che una quantità moderata di alcol riduce il rischio che si formino coaguli nelle arterie che arrivano al cuore, e, secondo gli studiosi olandesi, lo stesso potrebbe valere per i vasi sanguigni che irrorano il cervello. Ma gli stessi ricercatori avanzano ora una seconda ipotesi, che coinvolge una sostanza chimica naturale, l’acetilcolina, di cui si conosce la capacità di migliorare la memoria e l’apprendimento. “Potrebbe essere che l’alcol incentivi la produzione di questa sostanza da parte dell’organismo, riuscendo così a stimolare l’attività cerebrale”.